Eroi estinti oppure no

Pro vs Ascoli

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Eroi estinti. A poche ore dall’inizio di Pro vs Ascoli cresce negli Innamorati l’attesa per una partita che vale tre punti per la classifica e 3000 punti per il morale, nostro e di tutto il gruppo nelle mani di Dom Claudio I. Questa bella giornata di sole marzolino potrebbe scacciare le nubi minacciose che sono le inquietudini dei Tifosi. Arbitro Pezzuto, pericoli nell’attacco dei bianconeri marchigiani che presentano una difesa ballerina e la scarsa propensione al pareggio. Per Foscarini esiste l’esigenza di mettere in campo i migliori, almeno dal punto di vista fisico. Quindi ballottaggio tra Coly e Legati accanto a Bani e Budel. A centrocampo, oltre agli elastici Germano e Mammarella,  4 uomini per tre posti, Emmanuello, Castiglia, Scavone e Faustinho. Davanti il dubbio tra Malonga e Mustacchio accanto a Jack o a Marchi le cui quotazioni in queste ultime ore sembrerebbero in rialzo. Pro Vercelli vs Ascoli è anche il confronto tra due allenatori di generazioni ed approcci tattici diversi, tra il catenaccio con le ripartenze e il calcio totale sacchiano. Anche se le intenzioni degli allenatori non trovano sempre il riscontro con la realtà dei fatti. Ad essere obiettivi si passa per i figli di Cassandra e Menagramo. Tutto passa in secondo o terzo piano quando la luce della Passione illumina il volto e la mente degli Innamorati. Se sarà una battaglia vorremmo vedere tanti combattenti con la maglia della Pro, eroi come Walter Mirabelli, oggi ex di entrambe le compagini e con il cuore diviso a metà. Ecco, se proprio di Miragol non ne vengono più prodotti, gli Innamorati dei Leoni vorrebbero vedere oggi in campo qualche Storgato, qualche Gino, qualche Andrea Rosso, per citare i primi tre che vengono in mente, ma ce ne sarebbero tanti altri diversi rispetto alle seconde file di Leonida – alle Termopili e Robbiano – che oggi cercheranno la vittoria per noi. Di fatti così, come quelli sopra scritti, oggi nella Pro vedo solo super Mirko, mi auguro di sbagliarmi e che tutti quelli che scenderanno per difendere i colori della Pro in campo contro l’Ascoli mi possano – e di molto – smentire senza scusanti per arbitro, clima, avversari da Champions.

Paolo d’Abramo