La Pro che vogliamo supera il Brescia

Due a uno con reti di Bani e Mustacchio

Claudio Foscarini

La Pro che vogliamo supera il Brescia. Le formazioni. Brescia; Minelli, Calabresi, Antonio Caracciolo, E. Lancini, Venuti, Mazzitelli, Dall’Olio, Kupisz, Geijo, Marsuro, Andrea Caracciolo. All. Boscaglia 12 Arcari, Abate, Embalo, Camilleri, Salifu, Morosini, N. Lancini, Rosso, Mangraviti

Pro Vercelli: Pigliacelli Germano, Mammarella, Bani, Legati, Castiglia, Scavone, Mustacchio, Rossi, Malonga, Marchi. All. Foscarini 12 Melgrati, Berra, Redolfi, Sprocati, Emmanuello, Filippini, Budel, Forte, Beretta

Arbitro Minelli della sezione di Varese

Pro in tenuta classica, maglia bianca e calzoncini neri, Brescia con maglia azzurra e pantaloncini bianchi. Batte il calcio d’inizio la Pro. Pro subito arrembante, Pro con il 4-3-3,  Brescia con il 4-2-3-1.  Il Brescia va in vantaggio al 3′ con un calcio di punizione di Mazzitelli da 30 metri. Peccato, la punizione è stata generata da un errato stop, a seguire, dell’arbitro Minelli che ha causato una mischietta in cui Scavone ha fatto fallo. Un minuto dopo la Pro reclama un calcio di rigore per fallo di mano o fallo e basta, tra la mano di Antonio Caracciolo e una bottarella a Marchi. Due minuti dopo la Pro pareggia con un corner di Mammarella ed il colpo di testa vincente di Bani. Gara vivace che dopo una decina di minuti tira il fiato. Tiro dal limite dell’area di Castiglia al 10′, fuori d’ un paio di metri alla sinistra di Minelli. Bella azione al 20′ della Pro con Scavone che recupera palla a centrocampo, lascia a Malonga in mezzo e sponda a scaricare per Castiglia in mezza rovesciata, fuori di poco. Un minuto dopo Castiglia ci riprova su sponda di Marchi, il suo tiro è deviato ma Minelli (l’arbitro) dice no. Ammonito al 25′ Antonio Caracciolo per fallo su Castiglia sotto le tribune. Girata di Marchi al 26′, para Minelli. Marsura al 29′ da fuori, centrale, para Pigliacelli. Caracciolo dal limite al 34′ respinge con i piedi Pigliacelli. Gomitata a Faustinho sul finire del tempo da parte di Geijo, tutto normale in questa lotta tra gladiatori. Allo scadere cross di Dall’Oglio dalla sinistra del fronte offensivo, testa di Antonio Caracciolo, fuori di poco. E il primo tempo finisce così. Nessun cambio alla ripresa. Si ricomincia correndo tanto e Mustacchi colpisce il palo esterno al 3′ su respinta della difesa dopo una sforbiciata di Castiglia. Si accendono i riflettori. Pro all’attacco. Diverse mischie nell’area del Brescia ma nessun goal. Fase di difficoltà intorno al quarto d’ora per la Pro che rifiata, il Brescia ne approfitta e si spinge in avanti. E come spesso accade quando si è in difficoltà, si passa in vantaggio con Mustacchio che raccoglie di testa il cross di Mammarella dalla sinistra, al 19′. Al 25′ dentro Embalo e fuori Kupisz. Al 29′ dentro Beretta e fuori Malonga. Ammonito Venuti per fallo su Beretta, ammonito Mustacchio per fallo da dietro a centro campo. Ammonito Mammarella per proteste, con un  giocatore del Brescia a terra, un lancio verso Mustacchio e l’arbitro Minelli che interrompe il gioco. Si scaldano gli animi in campo. Entra Salifu ed esce Dall’Oglio al 37′. Al 40′ fuori Faustinho e dentro Budel. Fallo su Marchi al 43′, un corner corto sotto le tribune. Cross, Beretta di testa, fuori di poco. Al 44′ dentro Morosini e fuori Venuti. 5 minuti di recupero. Non succede più nulla, la Pro vince 2 a 1. 

Paolo d’Abramo