Gente che arriva e gente che va

Luperini, Proia, Astafei, Cosenza, Scavone, Danza, Pigino, Salvalaggio

Victor Astafei da prosport.ro

Gente che va e gente che arriva, partenze preannunciate e addii previsti, con qualche lacrima, rabbia o tristezza da parte di qualcuno, foss’anche un tifoso di notte nel chiuso della sua cameretta davanti alla bandiera della Pro o di fronte ad una foto di Danilo Russo o Ciccio Cosenza. Di seguito tratterò di Gregorio Luperini, Federico Proia, Victor Astafei, Ciccio Cosenza, Manuel Scavone. Tutti questi nomi mi sono stati annunciati nottetempo in sogno, in parte dal mio amico Marco, in parte dalla mia ex fidanzata Tiziana e vuoi mai che si tratti di scherzi, vendette come minestre fredde. Ma, per mia natura, sono predisposto a credere a tutti, anche a quelli che mi narrano dell’arrivederci di Danza come d’un saluto reciproco amichevolissimo o dell’addio sorridente di Ciccio Cosenza, felice di andarsene. Anche se una piccola perplessità mi resta, così, un’ombra che in questi giorni non può che ristorare, immersi nella canicola umida, quasi mi sento a Iquitos, luogo peruviano caldissimo e umidissimo in mezzo alla Foresta Amazzonica o a Yangon che sta in Birmania. Ho le dita che s’incollano alla tastiera del mio vecchio computer mentre batto e incido le lettere virtuali sul foglio bianco. Gregorio Luperini arriverebbe dalla Juve prelevato dal Pontedera. Si dice un gran bene di questo giovane classe ’94, centrale di centrocampo che può fare anche l’interno a sinistra – è mancino – o il trequartista ( ma a Vercelli dubito che potrà fare il trequartista). Rincorso da diverse Società, compreso l’insistente Pescara perché mister Oddo crede molto nel ragazzo, ed anche dal Crotone. Luperini è nato calciatore nelle giovanili del Pisa, è passato alla Sampdoria – che lo svincolò – e poi al Pontedera. Perché la Sampdoria lo svincolò? Perché non credette in lui? E chissà. Federico Proia è un classe ’96, romano, va dal Siena – in cui è nato per correre dietro ad una palla, contrastare, saltare e smistare – al Torino e qui quest’anno ha giocato una trentina di partite in Primavera, piede destro, l’alternativa non dovesse arrivare Luperini. All’ipotesi Victor Astafei, rumeno classe 1987, non credo molto, costa troppo manonsisamai. E’ seguito più che inseguito da Latina e Bari, molto più danarose della Pro ed anche maggiormente disposte a puntare su un giocatore, scriverei, non giovanissimo. Alternativa a Marchi, invece che Razzitti? Forse si tratta solo d’un sondaggio per parare il colpo, Astafei, svincolato dal Petrolul Ploiesti, può fare bene sia la prima punta che l’esterno alto, cioè l’ala destra. Veniamo ai saluti. Sulle tracce, ora un poco azzoppate per la questione del ginocchio malconcio, di Manuel Scavone ci sarebbe il Pescara. Manuel – da tre anni a Vercelli – ha il contratto scaduto, sgraverebbe la Società d’un ingaggio non del tutto leggero ed alla fine credo accetterebbe di buon grado il passaggio ad una compagine ambiziosa quale quella degli abruzzesi, sempre che la saudade dell’Alto Adige non lo colga nel mentre della firma. La pista scovata dai segugi del mercato che animano, burloni e seri, le mie notti e i pomeriggi assolatissimi, ci conduce ora in difesa. Il Trapani potrebbe rifarsi vivo dopo il timido approccio dell’anno scorso con Ciccio Cosenza che ha ancora un anno di contratto con i Bianchi ma forse non rientra più nei piani societari. Non vorrei che il distacco da Cosenza costituisca un percorso lastricato di tristezza, rimpianti ed euro da lasciare per la strada che conduce da Vercelli al luogo di destinazione del bravo, carismatico, simpatico e cartellinato (nel senso dei numerosi gialli presi) Ciccio. Dejan Danza sarà per la prossima stagione in prestito alla Reggiana, in Lega Pro, il fatto era noto e l’avevo scritto già tempo fa. Che Danza non si sarebbe fermato a Vercelli era altrettanto noto ancor prima di quel treno per Reggio (nell’Emilia), vedremo il minutaggio che farà in Emilia il centrocampista di proprietà della Pro ed in questa stagione Campione d’Italia Primavera con il Torino, ove era in prestito e giocava con Proia. L’augurio è che Danza giochi sempre, se lo augurano anche a Reggio perché pare che il premio di valorizzazione che dovrà pagare la Pro sarà, così, piuttosto alto. Degli arrivi di Alessio Esposito e Filippo Berra – anche delle loro caratteristiche –  s’è scritto già tempo fa, ora – una goccia di sudore per volta – arrivano i documenti formali, il primo luglio è il primo giorno del calciomercato.  Infine, la FC Pro Vercelli 1892 saluta e ringrazia Antonio Pigino, ormai ex allenatore della Primavera ed annuncia Luca Salvalaggio, tecnico della formazione Primavera per la stagione 2015-16. Salvalaggio, classe 1973, nell’ultima stagione ha allenato i Giovanissimi Nazionali dello Spezia Calcio coi quali si è classificato al quinto posto al termine della stagione regolare. Il muro del Robbiano Piola è crollato sotto i primi colpi delle ruspe, Rivoluzione – tecnologica – in arrivo.

 Paolo d’Abramo