Porte chiuse

Rifinitura a porte chiuse, la conferenza stampa di Foscarini

porte chiuse, da aforisticamente.com

Porte chiuse.  Voi non fate storie quando Vostra moglie si cambia e  prima d’indossare il négligé di raso nero con guepiere d’alcantara vuole, a ragione, che Voi Vi spostiate in un’altra stanza ad infilarVi il pigiama di flanella con Peppa Pig davanti e una stella alpina sul fianco dei pantaloni. Quando andate in vacanza con la Vostra Fidanzata il problema non si pone perché di certo dormite in camere separate e quindi, se si spoglia, di sicuro non la vedete. Ecco,  la vera Fidanzata degli Innamorati vercellesi è la Pro ed è quindi normale che per pudicizia e per farsi bella-issima in occasione del rendez-vous di domani sera con il Bari, non vuole scoprire né le sue carte né la sua cellulite, che sarà di certo compresa in un corsetto adeguato. Anche perché nottetempo ho sognato che la Bari di lunedì sembrava essere già a Vercelli, ad allenarsi su un campo come l’Ardissone del Belvedere, e qualcuno dei pugliesi avrebbe potuto spingersi fino in centro.  Il 12 ottobre, nella conferenza stampa di presentazione, Foscarini disse “Da oggi si volta pagina” ed a specifica domanda rispose (…) “Per quel che riguarda gli allenamenti io sono per le porte aperte ma se c’e qualche incidente bisogna chiuderle. La Società ha aperto una pagina nuova. Se tra un mese faremo partite brutte avremo ragione di essere criticati. Oggi ho sentito un tifoso inveire verso un giocatore e sono stato titubante se fermare la seduta d’allenamento. Per quel che riguarda la mia carriera, sono contento per quello che ho fatto sempre, sono ambizioso di fare sempre bene(…)”. Vabbè, fa lo stesso, le tradizioni sono fatte per essere spezzate, magari dalla prossima settimana verrà diramata in pubblico la lista dei convocati per la partita che verrà, come accade in alcune squadre di A, di B ed anche in LegaPro. Noi che siamo andati ieri, domenica mattina, a veder la nostra Fidanzata abbiam annotato questo

Ed è subito sera, ed è subito Bari

Nel pomeriggio del lunedì, prima della conferenza stampa di Foscarini, mi sono assopito ed ho sognato che in rifinitura erano ancora  fuori dal campo Ardizzone e Sprocati, in difesa esisteva la consueta linea difensiva con Germano, recuperato completamente, e Scaglia sulle fasce, tra i centrali, oltre a Legati, un piccolo ballottaggio tra Coly e Bani, a centrocampo Castiglia che ieri – domenica, –  si era allenato, ai margini con ancora qualche incertezza e a basso ritmo per il timore di ricadute,  in alternativa Scavone Matute ed Emanuello, davanti l’ipotesi più accreditata è Gatto Marchi Di Roberto. Mustacchio non è ancora in condizione ma non disperate, abbiate Fede più che fiducia, lo scrissi quando ancora doveva arrivare. L’alternativa è l’impiego d’un 4-4-2 con Scavone e Matute in mezzo, Gatto e Di Roberto ai lati, Beretta e Marchi davanti, alternativa in caso di scelta aggressiva.

Ecco le parole di Foscarini che inizia la conferenza stampa parlando delle porte chiuse: “In settimana c’è un giorno in cui necessita vedere alcune cose e comunque c’è qui il Bari. Qualche giocatore non è a meglio, Sprocati non ci sarà,  Ardizzone stasera – lunedì – farà una risonanza, Castiglia sta facendo passettini in avanti su allenamenti di bassa intensità. In alcuni reparti sono contato. Alcuni giocatori che volevo far rifiatare non potrò farlo. Domani affrontiamo un Bari molto motivato, dovremo essere altrettanto. Il Bari ha una rosa e una qualità maggiore, dovremo correre, soffrire ed essere ancor più motivati. Guardavo i record, gli scout, siamo a – 5 in differenza reti, dovrei essere preoccupato ma guardo come i ragazzi di allenano e allora sono fiducioso. Quando avremo recuperato tutti quanti faremo prestazioni confortanti, in questo momento dobbiamo stare uniti e superare il momento negativo di acciacchi . I numeri devono essere migliorati e cambiati. Mi conforta la realtà del campo. Con il modo di lavorare cambieremo anche questi numeri. Dobbiamo tener duro, stare aggrappati alla prestazione e al risultato. Abbiamo pochi goal fatti e tanti subiti. Abbiamo in questo momento un solo toccasana che è la vittoria. Serve, contro il Bari, fare una partita di grande temperamento, loro l’ultima trasferta l’han fatta a Terni ed è andata male. Voglio una buona fase difensiva per far meglio la fase offensiva, dobbiamo essere più alti, più aggressivi, centrocampisti vicini alla porta. A Pescara nel secondo tempo ci siamo abbassati troppo”.

Arbitrerà Leonardo Baracani della sezione di Firenze, di professione ristoratore, assistenti di linea Luca Mondin di Treviso e Dario Cecconi di Empoli. Quarto uomo Marco Mainardi di Bergamo, Osservatore Arbitrale Luca Amoretti di Imperia.

 

Paolo d’Abramo