Faustinho e i suoi amici

Prove in vista di sabato con il Latina

Foto Umile, odierna

Faustinho e i suoi amici. L’allenamento odierno –  siamo a mercoledì 16 settembre e mancano pochi giorni alla partita con il Latina di Mark Iuliano – non ha svelato nessun mistero o mostrato verità alcuna, solo qualche prova di metodo scientifico spirimentale e fisico –  tra lo spirito nel senso di anima, non di alcol,  la mente e i muscoli che mostreremo –  per capire chi potrà reggere meglio gli assalti degli agropontini. Faustinho c’è, con i suoi amici,  sgambetta e vive, lo abbiamo sognato correre Gangnam style, danzare con la palla attaccata al piede, suonare e cantare per i suoi amici, abbiate fede e speranza di rivederlo in campo da titolare al più presto ma non saprei o non vorrei dirVi quando, è ancora troppo presto, sono fiducioso. Prove spirimentali a centrocampo dove, nonostante l’incertezza sul Toninho Cerezo della Bassa, l’abbondanza è un dono che non rifiutiamo, per principio. Castiglia Scavone Matute Castiglia Scavone Ardizzone Ardizzone Scavone Matute, carta vince carta perde, fate il vostro gioco, ueh!, si potrebbe anche pensare ad un centrocampo a 4 con Di Roberto –  si consolino i suoi detrattori, Nunzio ci sarà sempre e ne sono contento –  arretrato, e Beltrame con Marchi davanti. Dietro si giocano il posto da centrale in tre tra Coly Bani e Legati, davanti, si potrebbe andare verso la riconferma di Gatto & Nunzio, ieri c’era e l’abbiamo visto bello frizzante, oggi non s’è visto ma di sicuro si è allenato, al coperto o in altro tempo e luogo, Sprocati. Mustacchio gioca ma continua a nascondere l’identità con la mascherina da Zorro. Questo è tutto, domani giovedì gnocchi, venerdì la spinosa triglia di scoglio che non è Franco, il compianto allenatore del Genoa, ma la conferenza stampa del nostro Vate, il meglio fico del bigoncio, come nel 1996 Donatella Pasquali Zingone aveva definito il consorte Lamberto Dini, ma per noi il santo martire Cristiano è assai di più. Sabato il piatto più gustoso per gli Innamorati di trippa, un piatto ricco nobile e operaio che dovrebbe portar altri 3 punti non già nel bigoncio ma nella bianca schiscetta nostra. Due video dopo la firma e il pezzo dell’intervista a Elia Legati

Elia Legati: “Bella prova di solidità e maturità, non dobbiamo mollare”

Paolo d’Abramo