Il plotone dei partenti

Ma siamo proprio obbligati a farli partire tutti?

Giuseppe Ruggiero da ilcalciocheconta.com

Il plotone dei partenti. L’elenco di quei giocatori che dovrebbero lasciare – in prestito o definitivamente – la Pro prima dell’avvio di Stagione. Si tratta di Kelvin Matute, Donato Disabato, Giuseppe Ruggiero, Francesco Cosenza, Gianni Fabiano e Danilo Russo. Il portierone Russo non è stato schierato a Cantalupa contro il Cumiana, avrebbe ancora un anno di contratto ma parrebbe proprio in uscita.Non scrivo oltre, l’ho promesso. Giudicheremo Nocchi in corso d’opera, ogni considerazione precedente agli atti agonistici non avrebbe senso. Ricorderei che i portieri della Pro ad oggi sono Nocchi, Melgrati ed Elezaj, in prova Alex Dall’Acqua. Giuseppe Ruggiero, classe 1993, scuola Juventus dove ha giocato in Primavera nella Stagione 2011 /2012 . Nella Stagione appena conclusa Ruggiero era in prestito dalla Pro al Nogometno Društvo Gorica, formazione che milita nella serie A slovena. Convocato 11 volte, 6 volte ha giocato dall’inizio, 4 è subentrato in corso d’opera, una panchina. E’ un esterno alto, Ruggiero, una promessa non sbocciata,  ma si può trovare di meglio a basso costo se – come da più parti dichiarato – anche Fabiano farà le valigie? Ed allora occupiamoci proprio di Giannino Fabiano, mi risulta che abbia rinnovato il contratto con la Pro. Ci sono quindi tre possibilità. O resta, o parte in prestito, blindato dal contratto in essere con la Pro, o viene ceduto tenendo conto dei parametri contrattuali determinati dal recente rinnovo. A sentire i nomi che circolano per gli eventuali sostituti, e pur mettendo in conto l’età e la condizione fisica, l’Umile cronista lo terrebbe, il Giannino, visto che ad oggi gli unici esterni alti sono Sprocati e Di Roberto. Per dirla tutta, vuoi dare Ruggiero in prestito o addirittura venderlo? E allora tieni Fabiano perché, per prendere un giovane che deve dimostrare ancora tutto,  puoi dar via Ruggiero (anche se evidentemente la Società si orienterebbe su un giovane in grado di fornire gli euro della valorizzazione) ma mi prendi uno che abbia almeno la forza di Belloni. Invece, per acquisire un giocatore come, ed è solo un esempio su base anagrafica e sviluppo della carriera neh, Troianiello, mi tengo Giannino. Donato Disabato, classe 1990, centrocampista centrale, l’anno scorso in prestito a Carrara, Lega Pro Girone B. Convocato 20 volte, 8 gare incominciate dal 1’, 3 subentri in corso. Disabato credo proprio sarà nuovamente girato in prestito o ceduto. Kelvin Matute, il simpatico Kelvin Matute, vorrebbe giocare titolare ma in questa Pro non credo avrà spazio per le sue caratteristiche. Giocatore di quantità e forza fisica, Matute quest’anno è chiuso in partenza ed in quei ruoli che potrebbe ricoprire, a centrocampo o, addirittura, come terzino destro. Matute , classe 1988 e quindi 27 anni, ha un contratto piuttosto oneroso, non è neppure facile cederlo, si profila un nuovo prestito. Di Francesco Cosenza abbiamo scritto, abbiamo scritto tanto e tutti. Non si discute l’energia, la tecnica, l’attaccamento alla maglia. Credo che chi lo discute, lo faccia in relazione al numero delle giornate di squalifica e al contratto – per quanto spalmato – ugualmente oneroso. I centrali difensivi ad oggi sono Bani, Coly, Redolfi e stop a meno che si voglia adattare Filippo Berra al ruolo già ricoperto nella più verde gioventù. Ah, l’Umile cronista non dimentica e ricorda che oggi è il 20 di luglio. Il Direttore Sportivo Massimo Varini, nel giorno della presentazione dei primi nuovi arrivi, Nocchi & co. disse proprio così, ovvero che o l’affaire Marchi si sarebbe sviluppato entro il 20 o ciccia. Quindi presumo che – se le persone sono di parola come di sicuro sono e Marchi non verrà ceduto entro oggi – potremo considerarlo della Pro da qui all’eternità.  Salmo finale di ringraziamento a prescindere alla Società senza la quale vedremmo non già giovedì 23 luglio a Cantalupa – alle ore 16 – l’amichevole Pro Vercelli vs Gassino, squadra d’Eccellenza. Ma, qualche settimana più avanti, la stessa gara nell’ugual Campionato del Gassino.
Paolo d’Abramo