Pro, atto finale

Cosmi: Nello spogliatoio non ho avvertito nessun tipo di rivendicazione

Serse Cosmi , mister del Trapani da www.calcioworld.it

Pro, atto finale, ultima giornata di campionato di serie B, venerdì sera a Trapani, avvio alle 20.30. Dal sito del Trapani Calcio si apprende che sono ventitre i calciatori granata convocati da mister Serse Cosmi per la gara Trapani-Pro Vercelli, valevole per la quarantaduesima giornata di campionato, che si disputerà domani (venerdì 22 maggio) alle ore 20.30 allo Stadio Provinciale della cittadina siciliana. Sono indisponibili: Barillà, Terlizzi, Vidanov (infortunati); Daì (squalificato) Diffidati ma potenzialmente presenti: Ciaramitaro, Gomis, Martinelli, Perticone. I convocati. Portieri: 1. Gomis, 12. Ferrara, 22. Marcone. Difensori: 4. Pagliarulo, 13. Caldara, 15. Perticone, 19. Martinelli, 23. Lo Bue, 29. Rizzato. Centrocampisti: 5. Scozzarella, 6. Zampa, 7. Basso, 14. Ciaramitaro, 21. Feola, 26. Nadarevic, 28. Aramu, 37. Aloi. Attaccanti: 9. Abate, 11. Curiale, 18. Citro, 20. Falco, 25. Lombardi, 31. Malele. Giornata interlocutoria prima della disputa dell’ultima giornata di campionato, prima delle code di play off e play out, con Carpi e Frosinone già promosse in A, Varese e Brescia retrocesse in Lega Pro. Oggi 21 maggio è il compleanno di Vittorio Morace, armatore, detto il “Comandante”, dal 2005 presidente del Trapani Calcio, squadra che ha portato alla scalata dall’Eccellenza alla serie B. Arbitro della gara Trapani vs Pro Vercelli sarà Diego Roca della sezione di Foggia, 34enne di professione Vigile urbano. Assistenti di gara Alessandro Marinelli di Jesi e Mirko Oliveri di Palermo; quarto ufficiale Federico Dionisi della sezione dell’Aquila, osservatore arbitrale Alesi. Non ci sarà il maxischermo in Piazza Cavour e quindi tutti potranno vedere la Pro ove vorranno, in Piazza ci andranno dopo per festeggiare la salvezza raggiunta. Vi riporto le parole di Cosmi in Conferenza Stampa pregara da www.tuttotrapani.it Sul suo futuro a Trapani : “Quando sono venuto qua mi sono voluto legare anche ad un’eventualità della salvezza, così come il direttore. L’eventualità si è verificata e siccome sono una persona che si basa più sui rapporti umani che sui contratti, faccio esclusivamente riferimento a ciò di cui si è parlato. Una volta raggiunto l’obiettivo, l’esigenza maggiore è da parte della società. La mia è stata una full immersion di tre mesi, ho avuto poco tempo e l’ho impiegato a preparare le partite. La società viene invece da un anno difficile e mi sembra giusto capire sì gli obiettivi, ma anche altre cose. Questi però sono dettagli, non credo e non penso che salti tutto”. Sulla sfida con la Pro Vercelli: “Per me ha un valore assolutamente importante, è giusto chiudere bene la stagione ed è giusto che vada consacrata la festa con una vittoria, oltre che con un’ottima prestazione. Quando riprenderemo gli allenamenti nella prossima settimana ci sarà la possibilità per parlare e decidere sul futuro”. Sul modulo: “Lo schema congeniale è quello che ti fa ottenere risultati e ti fa divertire. Per me è un errore identificarmi nella difesa a tre. A Perugia ho ottenuto risultati col 3-5-2, così come a Brescia, ma solo in parte. Nella mia storia calcistica ci sono state diverse variazioni. Per me la differenza tra difesa a tre e difesa a quattro la fa solo il trequartista. Se ho un trequartista che fa la differenza, come Aramu e Falco, allora si prende in considerazione il 4-3-1-2. Se non c’è, allora si cambia. Io qui non ho esterni da 3-5-2, vorrei far giocare tutti, anche i tifosi, ma la mia non sarà una scelta legata a questo”. Sugli screzi del match d’andata: “Io non c’ero, ma queste rivendicazioni puerili mi fanno sorridere. Non è che se ci avessero trattato bene li lasceremmo vincere 3-0… Nello spogliatoio non ho avvertito nessun tipo di rivendicazione”. Sulle motivazioni: “Se uno fa riferimento alla classifica, loro hanno due risultati su tre. Noi tre su tre. Se un gruppo è serio, lo è fino all’ultimo giorno. Quando si raggiunge un obiettivo è normale sentirsi appagati, questo però non vuol dire scendere in campo scarichi. Il Carpi nelle ultime partite ha messo anche nei guai i suoi avversari. Noi in questa settimana, a parte un rilassamento tra virgolette umano, ci siamo resi pronti per non fare figuracce”. Sul calcioscommesse: “Si sono scomodati il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio e il Presidente di Lega, immaginate cosa possa valere quel che penso. L’ho già detto tante volte, è sempre una mazzata e pensi sempre che il peggio sia alle spalle, invece rinascono delle situazioni che sono una miseria umana. Penso a come vivono dirigenti e calciatori prima e dopo certe situazioni, si vive male in quel tipo di miseria umana. Il calcio è tutt’altro, mi dispiace per loro. Io ho costruito la mia vita sul calcio e ho avuto tanto, pensare che possa servire solo per comprarsi la BMW è di una tristezza unica. Quando qualcuno dice che bisogna eliminare certe persone dal calcio, non è che debba fare tanta strada. È una cosa che mi inquieta, le persone del calcio le conoscono tutti…”. Sui contratti in scadenza: “Abbiamo già parlato di alcune situazioni, ma sono in divenire ogni giorno. Di alcuni sarei strafelice che rimanessero, anche giocatori non di nostra proprietà che hanno bisogno di fare un altro anno qui. Chi decide il loro futuro però sono le loro società di appartenenza. Mi sono fatto una mia idea in tre mesi, non voglio fare il tagliatore di teste. Per me il Trapani farà il salto di qualità quando ogni anno avrà due giocatori di proprietà da vendere in Serie A. Credo che manchi solo questo”. Per il resto, Cristiano Scazzola ha parlato ieri prima della partenza verso la Sicilia, e per l’Umile non si rileva nulla di determinante da scrivere, proprio nulla. Per quel che riguarda la formazione dei Leoni che domani scenderà in campo a Trapani, tanto ho scritto in settimana e non è emersa nessuna novità di rilievo in queste ultime ore. Questa sera giovedì 21 maggio dalle ore 21.00 Alè Pro in Onda su Radio City fm 89.9 e 103.9 ed anche on line www.radio-city.it ultima di campionato ma non ultima trasmissione perché andremo avanti con tutte le notizie sulla Pro anche al termine di questa stagione.

Paolo d’Abramo