La squadra va a tratti e spesso perde lucidità. Difesa disastrosa

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Ecco, qui di seguito, le pagelle di Pro Vercelli-Cesena, offerte dal Ristorante “Il Papavero” di Lignana – corso Garibaldi 70, tel. 0161.314347 oppure 349.8919906. Email robertozanotti@live.it.

 

MIRANDA 5,5: Sul piede di partenza (andrà a gennaio ad Alessandria), viene impiegato al posto dell’infortunato Valentini. Si vede che ha bisogno di giocare…

BENCIVENGA 6,5: Buona prova, corre tantissimo e mette in mezzo un paio di palloni davvero invitanti.

RANELLUCCI 5: Perde l’uomo in troppe circostanze

MODOLO 6: Gran gol il suo, sempre pericoloso nelle palle aeree, ma sul raddoppio cesenate pesano enormemente le sue responsabilità. Troppo leggera la “guardia” su Rodriguez…

SINI 6: Alterna un primo tempo inguardabile ad una ripresa tutta grinta e carattere sulla mancina. Sfiora il gol del pari, ma poi si fa espellere. Montagne russe.

ESPINAL 5,5: Sfruttato fino all’osso, avrebbe bisogno di un turno di riposo. Dal 55′ Casoli 6,5: Mette pepe e vitalità alla manovra leonina.

ROSSO 6,5: Grande carattere. A centrocampo è un granatiere d’altri tempi. Tuttavia non può e non deve bastare. La zona nevralgica è un piatto che piange terribilmente dal punto di vista tecnico. Dal 70′ Carraro 4,5: Non solo non incide, la “combina grossa” nel recupero aprendo la strada al tris di Succi.

SCAVONE 5: Involuto. Gioca una partita ben al di sotto delle sue potenzialità.

DE PAULA 5,5: Una sfortunata autorete e una forma fisica ancora tutta da trovare. Là davanti insegue tantissimi palloni ma poche volte li raggiunge.

DE SILVESTRO 6,5: Va vicino al gol in due circostanze e si dimostra una spina nel fianco per Comotto e compagnia. Sarà giovane, ma su di lui c’è da puntare.

IEMMELLO 5,5: Che abbia i piedi buoni nessuno lo discute. Forse qualche volta, tuttavia, potrebbe fare quello scatto in più… Dal 75′ Zigoni 6: Buona lena ma non cambia gli equilibri.

Mister CAMOLESE 5: La sua ultima gara? Può essere. Sta impiegando un po’ tutti gli effettivi dell’organico quasi a discolparsi. L’unica cosa certa è che la classifica è sempre più disastrosa…