Camolese sibillino: “Squadra da completare con o senza di me…”

Aria pesante nella sala stampa del “Piola”. Il tecnico scopre le carte: “Troppi giovani in campo, giochiamo a tratti come le Primavere. Ma ci sarebbe anche da sfoltire…”

E’ un Giancarlo Camolese davvero sibillino quello che si presenta nella sala stampa dello stadio “Silvio Piola” dopo la brutta sconfitta interna contro il Cesena. Visibilmente arrabbiato e stressato, ha cominciato a usare l’espressione “con o senza di me”… “Oggi c’è da salvare il secondo tempo in cui i giocatori hanno dato tutto e creato tantissimo per pareggiare. La prima frazione è stata invece completamente insufficiente. Questo, tuttavia, è un gruppo da completare con o senza Camolese. Con giocatori di categoria, che sappiano tenere la pala, che riescano a valorizzare i giovani. Se giocare con cinque ’92 e un ’93 è la stessa cosa che schierare una squadra pronta e navigata per la serie B… Secondo me, assolutamente no. Questa squadra ha più le caratteristiche di una Primavera in cui si gioca a tratti. Ci vuole quella costanza che solo i giocatori che conoscono bene la B ti sanno dare”. Poi, la spiegazione di alcune scelte, tra le quali quella di buttare nella mischia Carraro: “Avevo bisogno, nel forcing finale, di un giocatore che potesse dire la sua sui calci piazzati, tutto qui”. Tornando alla rosa da potenziare, il tecnico torinese ha aggiunto: “Non c’è solo da potenziare ma razionalizzare: una sola volta, oltre a Vercelli, mi è capitato di avere 30 giocatori in rosa, ma in quel caso andò bene perchè c’era tantissima qualità. Gestire così tanti giocatori non è assolutamente facile“.

La parola passa quindi al centrocampista Manuel Scavone: “Spiace per com’è andata, soprattutto perchè lo spirito con cui abbiamo preparato la partita non era quello che si è visto in campo. Abbiamo avuto una reazione, vero, veemente ma forse un po’ confusa. Poi però ci siamo nuovamente spenti ed è andata come è andata. Siamo tutti colpevoli, nessuno escluso“.