“Se non posso fare gol cerco di aiutare tutti”

Tiribocchi spiega la sua prova che, seppur senza gol, ha chiamato la standing ovation dei tifosi: “Vivo per segnare ma ho capito che è un periodo che non va dentro: per questo, se serve, vado anche a difendere”

Non ha segnato ma si è meritato l’ovazione dei tifosi al momento del suo avvicendamento con Iemmello. Simone Tiribocchi, in sala stampa, spiega la vittoria contro lo Spezia: “Ci voleva, è segno che, dopo tante bastonate, stiamo iniziando a capire la categoria. Abbiamo giocato tutti alla grande gettando il cuore oltre l’ostacolo. La mia prova generosa? Se non riesco a fare quello per cui sono stato preso, i gol, mi metto a totale disposizione della squadra e, se serve, vado pure in difesa a recuperar palloni. Il ruolo della punta è così: prima o poi mi sbloccherò“.

Volti distesi e raggianti, in generale, nell’immediato postpartita: “Una vittoria giunta nella serata giusta. E’ stata una notte magica – ha detto patron Massimo SecondoComplimenti ai ragazzi e al mister: si vede la sua mano, la squadra ora è viva ed atleticamente pimpante. Già contro il Padova si erano visti i primi miglioramenti: ora è importante proseguire su questa strada“.

Ecco ora la disamina di mister Giancarlo Camolese: “Nel momento in cui sembravamo in crisi, in cui avevamo arretrato troppo, nella prima parte della ripresa, ci siamo svegliati e abbiamo cambiato completamente il volto all’incontro, trascinati dal nostro pubblico. Quella palla di scaglia è stata sospinta in rete anche da tutti i nostri eccezionali tifosi. C’è però ancora tanto da migliorare: certe situazioni difensive vanno gestite con maggior freddezza“.

Chiude la passerella degli intervistati Gabriel Appelt Pires: “Sono contento di essere un punto di riferimento per la squadra ma posso fare ancora di meglio: mi piacerebbe perfezionare i lanci lunghi, i traversoni. La botta sulla caviglia? Nulla di grave, fortunatamente“.

 

Stefano Fonsato