Alcune novità e qualche dubbio alla ripresa del lunedì
Orbene, è arrivato Sprocati dal Crotone, anzi dal Crotone via Parma che è proprietario del cartellino. Mattia è un’ala destra del ’93 che oggi si è allenato fin da subito al Robbiano Piola sotto gli occhi attenti degli Innamorati. Nostalgia di casa (è di Monza ma abiterà a Vercelli), forse qualche difficoltà d’ambientamento a Crotone, Mattia è arrivato pieno di energia da mettere in campo. Palleggi con Lampo e poi aggregato con il gruppo per qualche partitella a campo ridotto, infine l’ingresso anzitempo negli spogliatoi, come prima seduta può andare. Lo abbiamo osservato tutti e, se credete all’opinione dell’Umile Cronista (oltre che a quella sicuramente positiva del Direttore Sportivo), è buono (nel senso di “l’é bon giughé l’futbal“, è bravo a giocare a pallone) e sono contento, ci darà sicuramente soddisfazione, non temete. Sprocati era con Bani, Ardizzone e Massimo Varini (dal dicembre 2012) nella Reggiana, Stagione 2012/2013. Mi sembra di ricordare, questa notte mi è apparso in sogno Giuseppe Milano I, sedutosi di fronte a me, sorridendo, ha detto che le prime scelte del mister avrebbero potuto essere Vita, Improta e Fedato. Ora, Francesco Fedato ha risposto alla prospettiva economica, all’ambizione di serie A dichiarata degli emiliani, vedremo i due restanti, sempre che il sogno sia veritiero. A breve e forse, dovrebbe giungere l’ufficialità di Matute al Crotone, Ve l’avevo già scritto qualche giorno fa, è roba già affinata dai microprocessori. Alcuni osservatori introdotti darebbero per certa anche la partenza di Di Roberto, staremo a vedere, m’aiuto con i sogni e con le indiscrezioni al piano terra, in alto arrivo solo con i sogni, non con le gambe perchè le vertigini mi fanno brutti scherzi. Certo è che, se partiranno due esterni, un altro – oltre a Sprocati – dovrà arrivare. Belloni assente nell’allenamento, così come Germano (microfratturato) ed Emmanuello, Simone è con l’Under 20 a Montecatini. Che cos’ha Belloni? Influenza, risentimento muscolare, problemi articolari, mal di schiena o unghia incarnita, mettete tutto in un sacchetto ed estraete, resta il fatto che non sono così convinto che recupererà per sabato e l’Avellino. Giannino con la consueta dedizione ha corso, differenziato per il campo. Ha una gran voglia di rendersi disponibile il più presto possibile e potrebbe avere ragione il mio amico Telli, ancora una volta, 10 giorni e sarà disponibile per partire titolare. Lo spero anch’io, però senza troppi rischi di ricadute. Ricordo le parole del Direttore Sportivo Massimo Varini, “Non vogliamo rompere il giocattolo“, al momento sembrerebbe che si siano staccati – o stiano per farlo – optional ma anche qualche componente strutturale, non un muro maestro ma una trave di conversa così che l’acqua potrebbe finire fuori dai canali stabiliti . Sono però anche certo che si correrà ai ripari per rimarginare le perdite e mantenersi in alta quota, distanti dal fuoco. Infatti, nonostante le vertigini preferisco stare in alto – ascetico nell’eremo e senza coabitazione come ora al settimo piano – piuttosto che essere obbligato a coprirmi con la crema protezione totale contro il fuoco dei bassifondi, di classifica, naturalmente.
Paolo d’Abramo