Un occhio al mercato ed un altro alla gara con l’Avellino

Carrellata di nomi e ipotesi. Avellino alla lente d’ingrandimento. Altra profezia.

Nell’allenamento pomeridiano di martedì, Giannino ha corso intorno al campo di gioco dove sgambavano i compagni agli ordini di mister Turone, con Cristiano impegnato nel Supercorso. L’idea è che Fabiano voglia esserci con il Catania ma potrebbe essere più probabile un impiego –  anche solo part time –  con il Modena. Anche Ardizzone ha svolto una parte di differenziato mentre si è allenato a tutti gli effetti con i compagni Mattia Sprocati. Daniele Ragatzu è arrivato in borghese ad allenamento iniziato e questo potrebbe far pensare ad una sua prossima partenza. Le sirene e gli euro di Chiavari stanno tentando Nunzio che si vedrebbe pure prolungato il contratto d’un altro paio di anni. Continuo a ricordarlo, il giocattolo deve restare integro nei suoi meccanismi, la grossa paura dei tifosi è che l’efficienza della macchina possa risentire degli addii, per quantità e qualità. Belloni è giunto in tuta sulla pelouse verde plastica e si è accomodato in panchina. Nicolò risente periodicamente di piccoli fastidi muscolari che lo obbligano al riposo. Intanto viaggia insistente la voce di Stoian a Vercelli. Adrian è un giocatore dalla gran tecnica, è del Chievo ed a Bari ha giocato spezzoni di gare e frattaglie di minuti. L’unico possibile neo è che si tratti d’un atleta discontinuo, starà a Scazzola trovare, sempre che arrivi l’ala, la giusta soluzione. Anche perché uno volta alla volta si stanno piazzando tutte le prime scelte del nostro mercato –  e lo scrivo senza nessuna connotazione negativa – il calciomercato di gennaio sta ai tifosi come una fidanzata sempre insoddisfatta dei regali, è la lepre dietro cui corrono i levrieri nei cinodromi inglesi. Già in altra città Fedato, Alessio Vita al Sassuolo che lo girerà al Vicenza od al Modena ma difficilmente a noi, Improta classe ’91 conteso da Vicenza, Carpi, Trapani, Livorno, Catania, in serie A anche dal Parma. Tra Improta e Stoian ? Non so, alla fine forse l’Umile Cronista se si trovasse l’accordo, rischierebbe su Stoian classe ’91, potrebbe essere il valore aggiunto tipo quel che è stato Mbagoku al Carpi, da gestire bene. Il suo arrivo sarebbe permesso dalla partenza di Di Roberto, che ha un ingaggio non proprio modico. Non dimentichiamo che a noi basta salvarci in anticipo e magari provando a riprendere la marcia sabato con un Avellino che arriverà a Vercelli galvanizzato dal quinto posto, avanti due punti rispetto alla Pro. E i recenti arrivi di Benjamin Mokulu Tempe dalla belga Mechelen, Marcello Trotta dal Fulham oltre ad Andrea Rossi – che sta giungendo da Latina –  rafforzano ancor di più il gruppo irpino. Otto gare vinte, otto pareggiate e cinque perse, 20 reti fatte e 20 prese, fuori i Lupi hanno vinto a Latina e Modena. Mister Rastelli può contare su una rosa di rilievo, vale 12 milioni contro i 7 della Pro, gioca con il 3-5-2 ed i giocatori, tra gli altri, si chiamano, Vergara, Ely, Chiosa, Pisacane, Bittante (infortunato degente a Villa Stuart con Ronaldo, nduc), Schiavon, Angeli, Konè, Arini, anche l’ex Filkor, Castaldo, Comi, Zito…al netto d’infortuni e squalifiche. Nell’ultima gara prima della pausa vinta due  a 0 con il Brescia i Lupi sono scesi in campo con Gomis; Pisacane, Ely, Chiosa; Angeli (41′ st Vergara), Schiavon, Kone, D’Angelo (34′ st Arini), Visconti; Castaldo, Comi (31′ st Arrighini). Virginia ci ha detto che con l’Avellino vinciamo due a zero, voglio sperare nelle sue capacità divinatorie.

Paolo d’Abramo