Ed intanto ci si sofferma ancora su Daniele Ragatzu

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Intorno a mezzogiorno è stata avvistata nela zona del Robbiano Piola una potente auto da cui sono scesi distinti signori con occhi a foggia orientale che hanno incontrato alcuni rappresentanti della Società, da lì in poi il seguito è tutto da verificare. Questo è quanto ci riferiscono fonti attendibilissime.Ora distraiamoci un poco. Da più parti, tifosi, giornalisti e fors’anche in parte della Società si sostiene l’ idea che Daniele Ragatzu potrebbe essere una buona scelta per la rosa della Pro formato 2014/2015. Conosciamo Daniele, lo abbiamo visto due stagioni fa, sappiamo della sua saudade mista ad orgoglio sardo per tornare, un giorno, ad Is Arenas, come più volte dichiarato. Alla luce degli eccellenti rapporti tra Verona e Vercelli – Sean Sogliano e Massimo Varini passando per Gian Carlo Romairone – non dovrebbero esserci grossi difficoltà ad avere Daniele a Vercelli. Gioverebbe? Vediamo se e come. Ragatzu è giocatore rapido, da impiegare strutturalmente in fascia o come seconda punta. Veloce, qualche volta fumoso, con scarsa attitudine all’ interdizione e piuttosto incline alla fiamma del nervosismo. Sembra quasi che giochi come sempre motivato da torti subiti nel tempo, con l’obiettivo di tornare un giorno in Sardegna da eroe e lì consacrarsi definitivamente. Pur con i dovuti distinguo, Voi pensate che Ragatzu sia migliore di Erpen – che alcune fonti darebbero in partenza e che magari resterà – o di Giannino? Guardate che non tutti possono restaree se venissi sulla Vostra, Voi che ritenete Umbertino un esterno alto e non un trasgender ora terzino, avremo quel settore già al completo. Oppure, se pensiamo a Daniele come seconda punta alla bisogna, a fianco di Ettorino, forse che non saremmo un poco leggerini ed a questo punto servirebbe un centrocampista con attributi fantozzianamente mostruosi? Mentre attendiamo gli sviluppi del programmato incontro odierno, meeting in corso, nell’ ambito dell’ amicizia Italia anzi Vercelli-Cina.

Paolo d’ Abramo