da sardegnaeventi24.it

Emmanuello ritorna in gruppo, oggi –  lunedì –  alla ripresa degli allenamenti, dopo il pari interno con il Trapani, 1 a 1. Non abbiamo visto sul campo Faustinho e Legati mentre Mattia Bani prosegue le corse differenziate e sembra esser pronto al rientro, sembra. Mancano 4 giorni alla sfida serale di venerdì con il Perugia al “Curi” ed i tifosi presenti, come peraltro un po’ tutti, fanno tabelle, per noi e per gli avversari. Siamo a cavallo, siamo quasi a cavallo della salvezza. Scriverei che la questione è molto semplice, come dice il mio amico Fabrizio. Insomma, la partita chiave del prossimo turno, oltre a tutte le altre che aprono le porte dei play off o, nel nostro caso, della salvezza,  è Latina vs Vicenza, se proprio dovessimo –  costretti –  guardare a casa degli altri. Casomai il Latina non vincesse, saremmo quasi a cavallo come nelle Pariglie di Dorgali (o di Oliena, Simaxis, Bitti…) qualcuno in sella e qualcun altro appoggiato saldamente sulle spalle di chi sta in sella. Se poi noi vincessimo a Perugia non saremmo solo quelli che stanno seduti sul cavallo, saremmo già spediti a festeggiare la salvezza. Per la formazione della Pro in campo venerdì sera mi par proprio inutile fare congetture, dovrebbero giocare tutti quelli che in maglia bianca hanno in campo gli occhi della tigre per affrontare un Grifo che non possiamo considerare demotivato solo perché non ha più nulla da chiedere al Campionato, fuori gioco matematicamente dai play off e salvissimo. I ragazzi di Bisoli devono chiudere con la massima dignità davanti al loro pubblico, ultima gara interna, e devono farlo per rendere merito ai tifosi che ci hanno creduto fino alla fine, alla serie A o almeno ai play off. Quanto agli eroi che andranno a vedere i Leoni con gli occhi della tigre assai lontani da casa, beh , anche loro si attendono una prestazione da dentro o fuori, ben sapendo che, con ogni probabilità, la salvezza sarà conquistata nella sera del venerdì successivo contro il Cagliari che è già promosso ma ambirebbe ad arrivare primo e a non fare sconti o distrarsi in modo inconsapevole come ha fatto la Juve con il Verona. Non ci spero che Perugia o Cagliari possano fare cortesie ed in questo mi trovo in lieve disaccordo con diverse anime che invece la vedono in modo diverso, senza obiettivi non c’è mordente ma non è così. Il Perugia sulla carta è notevolmente forte, più forte, ma quando stai con l’acqua alla gola e sei in bilico con un piede sulla staffa e l’altra gamba per aria che cerca la sella, allora l’istinto di sopravvivenza ti moltiplica le forze,. E’ quello che speriamo, è quel che sperano tutti quel che vogliono il bene della Pro.

Paolo d’Abramo