Scorre il tempo
Scorre il tempo, passano le ore, e questo tempo di latenza da un lato permette riflessioni ulteriori rispetto alla triste stagione passata, dall’altro lascia uno spazio di fiducia e di speranza per il futuro. In attesa che si compia la laica speranza bianca di un campionato – presumibilmente in serie C – d’avanguardia, da arditi. Nell’infausto ultimo campionato conclusosi con la retrocessione i più malignetti temono che sia talora venuto meno, per alcuni e non per tutti, il senso positivo di un gruppo sempre e del tutto unito, leale verso l’obiettivo comune della salvezza e non inficiato da meri obiettivi personali. Prendo atto di queste sensazioni che si respirano qua e là, osservo ed ascolto le voci, già indicate, di Castiglia, Altobelli, Pigliacelli in partenza, anche Berra, sicuramente Konatè, Germano chissà. Scorre il tempo e i purparlè indicano un lieve interessamento della Pro nei confronti di Manuel Giandonato ma fino a che non saranno del tutto chiarite le collocazioni delle squadre nelle due categorie di B e C, nulla di quanto non già definito si può aggiungere. Lealtà, coraggio, ardore e magari, dal punto di vista societario, qualche cenno di affetto e comunicazione in più verso la piazza, questo chiedono i tifosi più inquieti, più bisognosi di affetto. Parafrasando Fantozzi nelle lettere al direttore, non lasciateli soli con la faccia davanti alla televisione, al muro, date un segno di vita, elemosinano affetto come gattini che stanno per essere abbandonati.
Paolo d’Abramo