Massimo Secondo in Conferenza Stampa, esonerato Grassadonia, al suo posto Grieco
Massimo Secondo in Conferenza Stampa. “Queste chiacchierate si fanno quando la matematica fornisce i verdetti definitivi, oggi non è così, abbiamo il dovere di tenere viva questa probabilità su un milione. Come Società, ritengo che dopo Spezia si debba cambiare, la squadra sarà affidata in queste due partite mister Grieco che ringrazio della disponbilità. Chiediamo ai giocatori di fare due partite dignitose, salvare l’onore, la possibilità di non arrivare ultimi. Ad Agosto prima ed a gennaio poi abbiamo messo a disposizione degli allenatori un organico che non poteva competere con l’Empoli ma poteva competere per salvarsi. Abbiamo preso Grassadonia ad inizio stagione dopo una valutazione seria e attenta perché pensavamo ci potesse dare gioco, combattività e furore agonistico che devono caratterizzare la Pro Vercelli, soprattutto combattività e furore agonistico. Guarda caso ancora dopo la partita con lo Spezia, perché sono mancati proptio combattività e futore agonistico, queste ersno le foti che dovevano essere presenti, in serie B a Vercelli non possiamo imitare il Barcellona, dobbiamo evitare di prendere goal. La Società, il Presidente ha fatto certsmente errori, le tre giornate giocate con Atzori, i giocatori ci hanno chiesto di tornare al mister di cui avevano stima e fiducia, abbiamo fatto un passo indietro, ho chiesto a Massimo Varini di fare un passo indietro, sperando che mister e giocatori avessero capito. La scelta ha pagato per sette partite, poi siamo tornati sui soliti errori. A La Spezia la prestazione è stata vergognosa. L’ho detto a Vives e Mammarella che questa interpretazione del calcio non poteva portare alla salvezza. Carlo e Beppe ci hanno messo un enorme defizione, molti altri hanno fatto lo stesso, non sono sicuro che lo abbiano fatto tutti. Ci sono colpe e responsabilità da parte di tutti in Società, ripeto che l’organico era adeguato, qualche giocatore l’abbiamo sbagliato, con lo stesso investimrnto si poteva fare meglio ma con le armi di determinazione e furore agonistico si poteva fare meglio. Non si deve confondere l’impegno con la bava alla bocca, la voglia di vincere che intendo io è una cosa diversa. E poi abbiamo preso un giocatore della Sampdoria che non ha giocato un minuto. Che un giocatore come Ivan non abbia potuto trovare un minuto di spazio, è una domanda. E Ivan dalla fine di gennaio stava bene. Il mister ha fatto scelte che dire siano state felici è difficile, il mister ha responsabilità come i giocatori e la Società. Metto budget limitati, la salvezza, che è l’unico obiettivo che posso promettere in serie B, si raggiunge lottando”.
Massimo Varini:” Ivan in precedenza nelle altre squadre aveva giocato in tutti i ruoli del centrocampo. Con Nobile abbiamo fatto un investimento, avessimo chiesto a Grassadonia cosa chiedeva al portiere non avremmo preso Nobile, per Grassadonia il portiere deve essere il regista difensivo e lo avevamo preso su sua indicazione. E Paghera l’ha fatto giocare mezz’ala.”
Massimo Secondo:” Paghera l’ho voluto io, divevamo alzare la qualità agonistica della squadra”.
Paolo d’Abramo