Due pareggi e una spada

Sabato pomeriggio il Perugia, a Perugia contro la nostra Pro

Spada, due pareggi e una spada, sopra la testa. Due pareggi, il nostro con il Pisa e quello della nostra prossima avversaria, il Perugia allenato da Bucchi che ha raggiunto il 2 a 2 nel posticipo a Verona contro l'Hellas ed era sotto 2 a 0. Il mister degli umbri ha schierato i suoi così e con il 4-3-3, Rosati; Di Chiara, Monaco, Volta, Belmonte; Nicastro (dal 67' Drolè), Brighi, Dezi; Guberti (dal 79' Bianchi); Di Carmine, Zebli (dal 68' Acampora). A disposizione: Elezaj, Ricci, Del Prete, Alhassan, Mancini, Buonaiuto. Il nostro pari ha mosso di un poco la classifica, ci ha posizionati temporaneamente un poco più in basso, ma è solo una percezione, come il freddo o il caldo percepiti in modo diverso in presenza di un maggior o minor tasso di umidità. Stiamo un po' in fondo alla scala e l'umido si sente di più. Con la Rosa bianca a disposizione era oggettivamente difficile attendersi oltre se non con il plusvalore donato dal mister chepperò non è Mago Merlino (Vi ho messo un'immagine con anche il gufo in testa, rappresentante di tutti i gufi tifosi)  non ha spade da estrarre dalla roccia e da conficcare nel petto e nel cuore degli avversari. Anche perché come Ti scopri, la parata - nel senso schermistico - e la risposta della lama avversaria arriva subito e ti uccide. Quel che sembra ucciso, o se non ucciso almeno ferito, è l'orgoglio degli Innamorati, tristi come un Granata dopo una sconfitta nel derby ma forse meno arrabbiati, e non mi riferisco in questo caso ai Tifosi ma ai giocatori che sono tutti bravi ragazzi ma, al di là della disposizione in campo e delle scelte sugli undici titolari, fan quel che possono in termini di abilità, fiato, cuor di leone. Il pareggio, i nostri pareggi,  due, tre quattro, cinque pareggi e fino a 9 o 10, ci fanno star lì a soffrire, noi stiamo lì, forse altri chiedono rinforzi per migliorare la situazione. Per un allenatore è abituale chiedere rinforzi, da Mourinho a Longo, passando per Simeone e Scazzola, o Vito Grieco che però allena la Pro Primavera, allena i giovani ed ai giovani puoi chiedere di crescere, migliorare, migliorarsi, la classifica viene in secondo piano, anche in terzo, ed in ogni caso senti meno l'umido dei piani bassi, della cantina, sia con il caldo sia con il freddo. Molti Innamorati in queste due notti successive alla gara ed il pareggio con il Pisa hanno fatto sogni e me lo hanno scritto, più che altro piccoli incubi, richieste di rinforzi per terza persona, ovvero non loro, gli Innamorati, direttamente parlando con Presidente e Diesse ma loro spettatori del sogno mentre un allenatore chiedeva rinforzi al Diesse e si sentiva rispondere Picche, come gli aranceri di Ivrea. Forse questi Innamorati avevano mangiato pesante, o forse no, forse no davvero. In più, mentre il sogno continuava, mi raccontavano che  si vedeva sullo sfondo un giovane mister, una soluzione interna, pronto a prendere il posto sulla panca della prima squadra. Ma qui, per alcuni il sogno s'interrompeva prima che il giovane mister succitato arrivasse in campo, per altri si era già interrotto sulla gradevole conversazione relativa ai rinforzi. Che arriveranno, o meglio, arriverà qualcuno a prender il posto di qualcun altro, negli auspici rinforzi, nella realtà chissà. Spada, una spada sopra la testa. Un paio di amici miei, mi raccontavano d'un sondaggio per Russotto ora a Catania, per l'ex Primavera granata Lescano ora in D, per Federico Moretti ora a Latina, solo sondaggi, d'altra parte i regali del mercato arrivano ben dopo i regali di Natale. Per alcuni cattivissimi Innamorati, relata refero, che vuole dire scrivo quel che sento e non intendetelo come un auspicio personale perlagrancarità, vorrebbero l'allontanamento di diesse e mister, non scriverlo vorrebbe dire avere fette d'insaccato sugli occhi e tappi da spumante negli orecchi (licenza di umile poetica), altri vorrebbero invece che si aprisse il forziere - o il borsellino , o una via di mezzo-  del Presidente che tante gioie ha donato agli Innamorati. Questi Innamorati vorrebbero immediatamente Max Scaglia subito promosso diesse in prima squadra ma forse non Vito Grieco al posto di ML - Grieco che gli stessi Innamorati mi hanno detto - nota storico/ statistica - era a La Spezia quando c'era anche l'attuale diesse della Pro.  Anche i tifosi Pisani vorrebbero che si risolvesse la questione societaria pisana in fretta in fretta, che Petroni vendesse e Gattuso con i suoi prodi prendesse possesso della parte alta della graduatoria di serie B. Una spada sopra la testa.  Potremmo ancora salvarci per le penalizzazioni e le disgrazie altrui, potremmo. Spada, una spada sopra la testa. Salvarci, come vincere a Perugia, lo faremo senz'altro, siamo abituati a farlo sempre in extremis, o meglio, scritto in italiano contemporaneo, all'ultimo minuto dell'ultima giornata. Siamo a Lunedì, parlare di formazione anti Perugia è troppo presto, lo sarà anche venerdì, ma Così è la vita. Due video da gustare, anzi tre.

Paolo d'Abramo   https://youtu.be/k1YpSWIrYMk https://youtu.be/WM70OXE8e30 https://youtu.be/X5tmmqz04M8