Per qualche dollaro in più

Sì, ma quando parte la campagna abbonamenti?

Foto Umile

Per qualche dollaro in più. O per un pugno di dollari o il buono, il brutto, il cattivo, distribuite Voi le parti nell’epopea classica e nella Storia contemporanea  della Bianca Casacca e del suo dignitoso attuale campionato, solo dignitoso perché per blasone dovremo essere, non dico e scrivo al Parco dei Principi ma, almeno tutti gli anni in finale di cempionslig, quella vera. E precisando che alla Pro sono tutti buoni, bellissimi e i dollari sono quelli che pretenderebbero i presunti campioni per giocare la cempionslig con la Pro. Si capiva già, ma non si sa mai 🙂 Sì, ma quando parte la campagna abbonamenti? Si come non si sa mai e come situazione fluida in casa Pro, si potrebbe dire così, tante voci e pochi, concreti, fatti. Tra questi, i fatti, il prolungamento fino al 2018  in qualità di Direttore Sportivo per Massimo Varini e –  ma questo già si sapeva –  gli arrivi dell’attaccante Andrea La Mantia e del difensore Loris Bacchetti. Proseguono sul fronte del calciomercato i colloqui, le trattative, le attese, per esempio quelle per gli abbonamenti, le prelazioni delle tessere della scorsa stagione e la nuova campagna, non se ne sa ancora nulla, non è tardi ma neppure troppo presto. Si continua a parlare di Andrea Brighenti, attaccante della Cremonese, bravo ma costoso, quasi come Marchi per il quale qualche pretendente potrebbe esserci. Di Brighenti, come sapete, se ne era parlato già qualche anno fa, qualche settimana fa, potrebbe essere che si riparli anche di Abou Diop, ex giovanili Torino, già accostato alla Pro dal lontano 2014. Voce più recente è quella relativa ad Alessandro Vono, portiere classe 1988 dell’Akragas, più quale sostituto di Melgrati tornato a Cesena più che di –  eventualmente Pigliacelli che sembrava dovesse restare qui per certo e forse sarà così ma forse no, nel caso contrario si arriverebbe al giovane talento –  diciannovenne –  Andrea Zaccagno, enfant prodige della Primavera di Moreno Longo. L’avvio del calciomercato è sempre così, qualche volta  ci sono variazioni sul tema. L’anno scorso , l’estate scorsa, il dibattito verteva su quali giovani stavano rifiutando la Pro, al momento di rifiuti non ce ne sono stati, ci si muove con l’accortezza del cervo che esce dalla foresta. Questa non è mia ma di zio Vuja. D’altre parte, l’anno scorso vivevamo i sognati o reali rifiuti di Eric Lanini, Carlo Pinsoglio, Pol Garcia Tena, Enrico Zampa ed altre eccellenze, in questa fase  e quest’anno si va a colpo sicuro, piedi per terra e mirino ben centrato su chi non vede l’ora di vestire la Bianca Casacca e non tentenna tra le ambizioni d’una B di fascia alta e qualche dollaro in più, qualche spicciolo in più o la sicurezza di giocare in una difesa a 3 che poi a gennaio si va in un’altra squadra. Non abbiamo fretta. Restano i casi di Mattia Bani, accostato nelle ultime ore al Chievo ma prima anche all’Empoli ed al Torino, Ettore  Marchi che tutti o quasi danno per partente ma anche lui è bravo e caro quasi come Andrea Brighenti, Faustinho. Restano e resteranno in piedi ancora bel un po’, non abbiate fretta, non abbiamo fretta. Partiranno e se no, fa uguale, senza fretta, il vero mercato si farà tra qualche settimana, per il momento noi, anzi, non siamo a posto così. Video, per qualche dollaro in più

Paolo d’Abramo