Per volontà del Presidente

Integrale della conferenza di Mammarella. Gli sviluppi del calciomercato

Carlo Mammarella, foto Umile

Per volontà del Presidente, Massimo Secondo: “L’anno scorso gli allenatori della serie B lo hanno riconosciuto come miglior terzino sinistro della categoria, aveva offerte da Società più grandi di noi, ha cercato di andare in una piazza in continuità con Lanciano. Sono contento che sia qui, è uomo vero oltre che giocatore. Non ci piace fare proclami, ci piace parlare poco e fare tutto il possibile per portare la Pro a salvarsi con qualche giornata d’anticipo“. Carlo Mammarella: “Volevo ringraziare Presidente e Direttore per aver fatto di tutto per avermi qui. L’impatto è ottimo, sembra che ricalchi quello che abbiamo fatto in 8 anni a Lanciano. Potevo accettare situazioni di società più blasonate o pubblico più numeroso ma ho cercato di ricreare con la scelta della Pro un Carlo uguale a quello che è stato per 8 anni a Lanciano, sono soddisfatto della mia scelta. La Pro come squadra sa quello che vuole ed è composta da giocatori importanti. Non ho mai avuto grosse difficoltà sul sintetico. Ho avuto chiarezza dalla Pro sulla decisione da parte loro, su progetto, parte economica e sugli anni di contratto, fino al 2018. La vita è fatta di scelte, in passato ho rifiutato scelte irripetibili, ha prevalso sempre il cuore. Oggi è stato il primo allenamento, anche dal punto di vista tattico, quel che mister Foscarini chiede alla squadra. Lo Spezia sta vivendo un momento di difficoltà ma ha giocatori che possono risolvere la partita in qualunque momento. 33, Umberto ha il 3, ho scelto il 33. A Salerno, ad Ancona, ogni città ha un pubblico esigente, nei momenti di difficoltà bisogna uscirne tutti insieme“. Massimo Varini:”Non pensavo che Mammarella arrivasse, leggendo le squadre interessate a lui. È arrivato per la spinta del Presidente che mi ha suggerito di chiamare il suo agente e mi sono mosso. Ho capito che si poteva fare, siamo andati con il Presidente a Lanciano senza che il giocatore sapesse niente ed abbiamo chiuso, prima che il Pescara ci superasse in ultimo. Adesso è uscita la storia di Malonga, non è positivo per niente che sia uscita perché adesso la situazione potrebbe complicarsi. Praticamente la situazione è in divenire, siamo ad uno stato avanzato, la Società scozzese ha chiesto di farlo giocare sabato (contro il St. Mirren alle ore 16 ad Easter Road,nduc) e di chiudere la trattativa dopo la partita. Il suo agente è in costante contatto. Ma non è detto che arrivi, ci sono interessi per Malonga anche dalla Championship e dal campionato francese. Forte, per esempio (risposta su domanda specifica dell’amico e collega Fabio Marzola,nduc), è un buon giocatore, una buona alternativa. In uscita Beltrame, sempre che la Juve si muova. Noi dobbiamo recuperare entusiasmo, dopo la partita con il Perugia è andato via“. Al termine della conferenza, per bocca dell’Addetto stampa della Pro, Carlo Mammarella ha tenuto a precisare che – riguardo alla trattativa con il Pescara – aveva ricevuto una telefonata del Presidente Sebastiani di cui è amico ma la trattativa con la Pro era già andata a buon fine. Le buone volontà sono premiate e gli Innamorati ne sono felici, ora si resta in attesa di ulteriori sviluppi di mercato. Oggi giovedì – nella seduta a porte chiuse – esperimenti di gioco, nulla di sorprendente, come mi ha rivelato la mia sfera di cristallo parlante, la sfera e il cristallo. Nella boccia s’è visto quindi un 4-2-3-1 con Mammarella terzino e, davanti, Beretta prima punta con ai fianchi le alternative che conoscete, Sprocati, Mustacchio, Di Roberto. Tra queste, Dom Claudio I ne sceglierà due da affiancare a Faustinho. Davanti alla difesa, a centrocampo, si fa largo l’ipotesi di Ardizzone con Castiglia.

Paolo d’Abramo