L’albero degli zecchini d’oro e la saggezza della formica
Piano piano tutti i tasselli necessari arrivano, a completare il meraviglioso mosaico d’Arte Pedatoria che è questa Pro formato 2014/2015. Anche se è difficile, per un Innamorato, stare tranquillissimo. A questo punto potrebbe essere come quando fai 6 al superenalotto e pensi d’aver in tasca dopo un paio di mesi quei 150 milioni di euro che ti cambierebbero la vita, poi controlli meglio i numeri e ti rendi conto d’aver fatto “solo” 5. Gli Innamorati oggi presenti all’allenamento che ha segnato il ritorno dalle lezioni veronesi di Cristiano, sono quasi tutti elettrizzati per il vicino ingaggio di Franco Signorelli. Sei in testa al gruppo che vuole il talento, vedi il traguardo e sogni di gloria, attuale e prossima. Speriamo che tutto vada per il verso giusto, ovvero l’arrivo ad Empoli se non di Bjarnason almeno di Joshua Brillante, stella australiana della Fiorentina, oppure di Danilo Cataldi che già interessava i toscani un paio di settimane fa. Tutto questo intreccio per sbloccare la partenza di Franco che già stanotte ho sognato con la maglia Bianca mentre osservava parlare, sul manto umido del Robbiano Piola, Sergio che diceva ad Alessio “A Vercelli staresti benissimo“, mentre il giovane Alessio è tentato dall’albero degli zecchini d’oro. Il sogno potrebbe essere veritiero ma significherebbe la partenza di uno che, visto in allenamento oggi, è tra i più in forma, Giuseppe Statella, forse pensieroso sulla ricerca d’un contratto un poco più lungo, un biennale, almeno un anno e mezzo, di certo determinato a dimostrare a tutti gli osservatori il suo buon valore. In assenza di Signorelli, la Pro ha una soluzione alternativa che però è, ancora una volta, un puzzle di nomi da incastrare nei giusti scudetti, gagliardetti delle formazioni di partenza ed arrivo, alberi dai chicchi di riso d’oro da mettere a dimora. Cristiano intanto pensa alla formazione antiAvellino, ballottaggio sulla fascia bassa tra Ferri e Marconi, davanti ci stanno tre nomi, Belloni – che ha ripreso bello tonico – Di Roberto e Statella e ci sarebbe il partente Ragatzu, con le valigie in mano ma ancora e pur sempre un giocatore della Pro. L’Umile propende per la soluzione Statella & Di Roberto con staffetta in corso di gara. Centrocampo a tre con i pilastri a Voi tutti conosciuti. E se, Amici Irpini che mi leggete, volete credermi, fatelo pure, Vi abbraccio tutti fortissimo. Questa sera “Alè Pro In Onda”, presentazioni, ospiti telefonici da Avellino e da case varie locali, tortillas e joropo venezolani.
Paolo d’Abramo