Passi a piedi, passi nella memoria verso Crotone mentre Sheik si accasa a Brescia
Milesi, Marconi, Aladje. Se per l’ultimo sarebbe bene, già quest’anno ed il prima possibile, un passaggio in Lega Pro, in modo da avere continuità di gioco ed esperienza gli altri due vivono destini incrociati eppure diversi. Luca ha 21 anni, in prestito dall’Atalanta, l’anno scorso a Benevento, difensore centrale mancino di rincalzo, praticamente mai impiegato a Vercelli. Andrea ha 29 anni, cresce nell’Aldini di Milano ed a me tornano in mente soprattutto Carlo Facchini e poi Francesco Laghi, quei Direttori Sportivi d’antan, che i giovani Innamorati non hanno conosciuto mentre sono stati rappresentanti d’una Pro a suo modo epica in un calcio leggermente diverso da oggi. Un calcio, e mi riferisco in particolare a Facchini, in cui i Presidenti – per esempio il grandissimo Baratto che si rovinò per la Pro ed aveva il sogno di undici vercellesi nella formazione titolare – erano l’anima unica, insieme a pochi altri aiutanti valorosi, di Società che si barcamenavano nelle difficoltà dei SemiPro o peggio dei Dilettanti. Difficoltà ci sono sempre, anche ora che siamo nell’Olimpo della serie B e con un Presidentissimo primo tifoso inter pares, primo tra i pari, che ha atteso un bonifico, accreditato invece a Brescia. Bene così, o male, lo dirà il futuro ma in una Società uno decide, si può consultare, può chiedere consiglio, di certo non può coabitare nella conduzione. Sarebbe stata impossibile la coesistenza Sheik- Secondo ed infatti la mano era stata forzata per la cessione, nulla di fatto per i foresti a Vercelli, se proprio insistete dateci i soldi come sponsor, in due non si comanda – l’aveva già dimostrato, qualcun altro, vero ? No, anzi, Vero. E si riparte dall’Aldini, dove eravamo rimasti, anzi no, da Crotone, dove peraltro dubito che Marconi sarà tra i titolari, peccato (peccato solo per me, neh). Andrea, una mezza vita calcistica al Pergocrema ed un’altra mezza alla Pro con un inframezzo al Venezia, avrà spazio, prima o poi. Così come Milesi ci saranno minuti, credo oggi ci sia pretattica, in questi giorni Bani sì anzi no, Germano no anzi sì e pensare che sabato contro il Pescara Umbertino era in panca. Importante è star coperti, nelle informazioni e nella formazione, fa freddo e la coperta rischia di esser corta, meglio rimanere stretti, il calcio d’oggi, Carpi in testa, dimostra che catenaccio e pungiglione improvviso è la miglior ricetta per sopravvivere, calci piazzati di rigore dalla trequarti schemi provati e riprovati tre o dodici volte. Rientra Castiglia in Calabria e poi fosforo e vigore a centrocampo con Scavone & Emmanuello, sempre che non sia il turno dell’ex, ovvero Matute a Crotone, ora o mai più, il nostro Kelvin sogna il goal dell’ex. Domani giovedì ed il viaggio per i misteriosi convocati insieme a staff tecnico ed affini verso il Sud. Tutte le notizie ed altro, proprio domani, giovedì sera in “Alè Pro in Onda“, dalle 21 su Radio City, www.radio-city.it fm 103.9 oppure 89.9 oppure ancora 88.00
Paolo d’Abramo