Nu Bani nu party, la lista degli assenti è lunga, la Pro in viaggio verso Kroton

Viaggio della speranza in treno ed in pullman causa scioperi, convocato anche Stefano Negro. Questa sera, giovedì, dalle ore 21.00 su Radio City “Alè Pro in Onda”

Nu Bani nel mio maccheronico rumeno significa “no soldi“, quelli che non ha messo Sheik a Brescia, a quanto pare e così arrivederci, grazie. Nu Bani vuol dire che il pur bravo Mattia non ci sarà e quindi spazio al rientro di Umberto sulla fascia e, temo (consideratelo un anglicismo per scrivere “credo”, non che sia effettivamente preoccupato, neh…) di Ferri in mezzo o Milesi al posto di Ciccio. Convocato anche Stefano Negro, classe 1995 stella della Primavera un metro e novantadue di altezza per quasi  80 chilogrammi di peso, reduce da un infortunio ma fatto abile ed arruolato sul campo principale. Si farà di tutto per recuperare il recuperabile anche se il mister sostiene che, a parte lo squalificato Cosenza, difficilmente gli altri saranno disponibili. Nel caso peggiore, tutti fuori, ferri sulla fascia e Milesi in mezzo per un esordio morbido su un campo facile. Recuperato Di Roberto che sarà –  forse –  opposto a Giannino sulle due fasce –  alternativa è Belloni, non temo Ragatzu, Beretta esterno, casomai recuperato, potrebbe essere la sorpresa –  ed in mezzo Scavone ed Emmanuello ai lati di Ardizzone, Matute dal primo minuto è un sogno di fine autunno. Viaggio della speranza, misto Treno & Pullman per la squadra e gli accoliti, arriveranno a veder il Mar Ionio la sera di giovedì più o meno quando verranno snocciolate tutte le notizie sulla nostra Amata e sul Campionato di B con  “Alè Pro in Onda” (Raffaella Lanza Stefano Fonsato Marco Miglietta in foto) dalle 21 su Radio City, www.radio-city.it fm 103.9 oppure 89.9 oppure ancora 88.00. Allegria più, fantasia più, cortesia più più più, con l’Umile Cronista che questa sera o sabato 13 dicembre sarà sulla tolda a scrutare il Mare, il Petto ed il Crine dei Giocatori, stessa Radio, dalle ore 15.00 per Crotone vs Pro Vercelli.

Paolo d’Abramo