Le parole della vigilia, Pro Vercelli vs Entella, chi si ferma non è perduto ma ci resta molto male
Nel consueto mare di nulla rappresentato dalle Conferenze Stampa della vigilia, mister Prina ringrazia la Società Pro Vercelli oltre a mister Scazzola ed il suo staff ché sono stati vicini alla cittadina di Chiavari. Prina fa appello alle corde dell’animo e strappa lacrime di commozione ai più sensibili quando afferma che l’Entella farà di tutto per onorare la sua gente e la sua città, dopo la tragedia di acqua fango e torrenti con le loro essenze spontanee, nota dell’Umile Cronista. Questo si evince dal sito ufficiale dell’Entella. Il mister biellese ricorda che la Pro in Campionato non perde in casa da due anni (11 maggio 2013 contro le casacche color del cielo, 1 a 2, mentre l’ultima vittoria esterna dell’Entella è il 18 ottobre a CIttadella, 1 a 0) ed il suo ottim’inizio di Torneo lo dimostra, tutti quei punti in avvio sono un chiaro segno di maturità. Poi Prina è tornato a ristudiare la gara che verrà, scrupolosissimo insonne stakanovista, e non è il solo, peraltro. Se lo dice lui – che siam maturi – siamo più sereni, e lo saremo ancor di più se faremo valere sabato pomeriggio la Legge del Robbiano Piola, con il doppio nome da me sempre fornito non si confonde con quello della squadra che milita in Lega Pro (e si pone anche un po’ in disaccordo con il mister biellese che proprio nella conferenza stampa odierna ha citato Solone “Chi pensa troppo al passato si dimentica del presente”, riferendosi probabilmente alle sfide nella Lega Pro dell’anno scorso, no no non mi dimentico che a Chiavari abbiamo vinto e non mi dimentico che la forte Entella ha superato la debole Cremonese nell’ultima giornata). Qualche giorno prima, sul Secolo XIX, il capitano dei liguri Gennaro Volpe ha sottolineato le difficoltà ambientali per gli ospiti a Vercelli ma è speranzoso di raccogliere più di quanto seminato qualche settimana addietro a Perugia, cioè zero. Quanto alla nostra formazione salgono le quotazioni di Castiglia, se sarà ritenuto pronto ed idoneo alla sfida dal punto di vista muscolare ed atletico, sarà probabilmente al posto di Ardizzone, non posso pensare che Emmanuello giocatore o Manuel possano cedere il posto al pur bravo giovine di scuola Juventus. I ragazzi lo sapranno nella mattinata del sabato nel villaggio, noi poco dopo. Quanto al mio beniamino, Francesco Ardizzone da Palermo, per lui potrà esserci spazio – se non dall’inizio – nel corso della scoppiettante gara che ci aspetta. Venite allo Stadio Robbiano Piola e, se proprio non potrete esserci, allora sintonizzatevi su Radio City ed ascoltate i battiti forti dell’Innamorato e della sua Fidanzata.
Paolo d’Abramo