Latina squadra di grandi nomi ed intanto manca poco più d’un mese alle operazioni di mercato
Alla ripresa degli allenamenti della Pro in vista di Latina, lunedì 24 novembre, Alessandro Turone ha guidato la truppa dei ragazzi, perchè Cristiano Scazzola è impegnato nel Supercorso per Allenatori di Prima Categoria a Coverciano. Tutto bene, c’è stato scarico muscolare per quelli che sono stati impegnati sabato nella vittoriosa sfida con l’Entella e per tutti partitelle a ranghi misti. I tifosi sorridono e questo accade quando la Pro vince, sguardi radiosi, soddisfazione e speranze per la prossima trasferta. Inutile fare tabelle di marcia, mancano sei partite alla fine del Girone d’Andata e prima della pausa, qualcuno favoleggia di 15 punti (mi sembrano davvero eccessivi), altri Innamorati sperano in 5 o 6, per chiudere intorno ai 25-26 punti ed avere una discreta tranquillità in vista del terribile Ritorno. Con 8-9 potremmo passare Natale e Capodanno ancora più sereni. Il mio amico e supertifoso Fabrizio – ho un sacco di amici tifosi ed alcuni portano anche lo stesso nome – ogni volta che mi vede mi chiede d’informare il mister affinchè faccia sì giocare i nostri beniamini, ma anche solo la metà di come combattono in casa, lo scrivo ora a mo’ di lettera aperta, glielo chiederò di persona. Certo è che credo non dipenda solo da lui, vale a dire dall’atteggiamento tattico, ma dai fantasmi dei nostri eroi che si materializzano quando mettono le scarpette chiodate su un terreno diverso dal sintetico Robbiano Piola. Ed allora non resta che fare i nostri scongiuri e ribadire le speranze in vista della prossima nell’Agro Pontino di Latina e non inganni la classifica, i laziali sono comunque esperti anche se asfittici nel fare goal – nonostante i grandi nomi tra le punte Sforzini, Petagna, Pettinari & co.- e con una difesa non imperforabile. Il Latina gioca con il 3-5-2 e vale circa 17 milioni di euro, più del doppio della Pro che ne vale più o meno 7, ma non ci scoraggiamo, e non solo perchè gli avversari hanno alcuni infortuni eccellenti. Per esempio, Raffaele Di Gennaro, portiere scuola Inter, valore 1.5 milioni di euro, un mesetto fa ha riportato un trauma contusivo e microfrattura della rotula, ora è sostituito da Simone Farelli, ex Ancona, Crotone, Lanciano e Siena. Andrea Esposito, ex Lecce e Bologna valore 700 mila euro, invece, ha avuto un trauma distorsivo con lesione capsulo legamentosa al ginocchio sinistro. Potrebbe rientrare dall’inizio Alessandro Sbaffo, 400 mila euro di dinamismo in prestito dal Chievo Verona. E ci sono Marco Crimi, Andrea Rossi, Alberto Almici, la perla Federico Viviani…comunque non ci spaventano, e basta. Il lunedì non parlerei della formazione per il prossimo turno ma, in considerazione del fatto che manca poco più d’un mese alla sosta ed all’avvio delle operazioni di mercato – dal 4 gennaio fino alle ore 19 di Giovedì 31 gennaio – penso già con nostalgia ai giocatori che potrebbero lasciare la maglia bianca. Non prevedo grandi rivoluzioni, gennaio è mese di aggiustamenti con il bilancino, ma qualche nome che mi gira in testa, soprattutto tra i partenti, l’avrei, ho esigenza di rivedermi questa notte il sogno premonitore e quindi ne riparlerò domani, forse.
Paolo d’Abramo