Il Punto di Paolo d’Abramo/Il Gruppo fa la forza, Ettorino tutto il resto

Quanto la Pro è Marchi dipendente?

La Pro supera il Bari con una tripletta di Marchi, riconferma la forza nelle gare al Robbiano Piola, gli Innamorati possono cambiare il verso del 42 giri e sorridere dopo la malinconia della canzone abruzzese. Ora, sono convinto – come lo stesso Marchi non si stanca di ripetere – che la Pro non è (solo) Marchi, o lo specchio di Scazzola o ancora il sorriso di Ciccio Cosenza. Il Mosaico gode di luce propria, in particolare quando ha il calore della sua gente, il panno hermelin (guardate alla voce “biliardi“) della superficie di gioco, fuori sente freddo e pur coprendosi sembra ammalarsi, tra buche, trabocchetti e fantasmi della vita interiore. Ci saranno, nelle prossime due settimane, ben due verifiche – a Vicenza e a Livorno – per capire se qualche cura ricostituente potrà migliorare la media punti esterna. Sabato abbiamo visto una gran bella Pro, capace di rompere l’inerzia di una gara veloce e vibrante con lo scalpello che gli esquimesi usano per rompere il ghiaccio e pescare un sacrosanto rigore grazie all’abilità di un grandissimo Scaglia. Esterni bassi stantuffi, centrocampo solido, davanti sulle fasce salta ogni tanto la corrente, guardiamo alla ricerca della continuità nel piccolo Robben, Di Roberto, e alla freschezza del giovane Niccolò, per lui sarà il minutaggio a fornire consapevolezza, esperienza e malizia chè di abilità tecnica già ne ha. Bene il  rientrante Statella mentre attendiamo la rinascita di Giannino, si spera prima del 25 dicembre, anzi no, del 24 al Dallara di Bologna, spererei in uno spezzone già contro la simpatica Entella, tra 3 settimane. Tra l’altro, il 4 novembre saranno proprio i Liguri a recuperare la gara con la Ternana e portare così tutte le squadre a parità nella griglia delle partite giocate. La netta vittoria del Frosinone sul Latina affonda gli uomini di Breda mentre a Varese è stato il bravo Miracoli una specie di giovane Marchi, 22 anni versus 29 – a portare i lombardi sopra la linea di galleggiamento. Ora vado a riposare e prima di quelle rituali, un pensiero va alle preghiere laiche della notte. Che Ronaldo trovi personalità anche fuori casa, i suoi compagni gli procurino un paio di punizioni dal limite, Coly si rimetta presto ( anche se il suo angelocustode Mattia vigila sempre attento e combattivo ), Giannino torni a giocare presto,  Entella vs Ternana finisca con un pareggio e, nelle prossime due gare esterne noi si riesca a fare 4 punti, in subordine 3 che sono sempre meglio di due. E se poi saranno due pareggi saremo contenti lo stesso, di meno no perché poi sappiamo già che, dopo,  ci viene il batticuore. Ancora un pensiero agli Innamorati, unione ed entusiasmo, perché di poche cose oggi sono rimaste certezze, la Pro è una di queste, ci fa sentire bene non solo il sabato ma anche un poco durante la settimana, teniamo da conto questo che non è solo una squadra di calcio ma un bene comune, una fede laica, uno stile di vita, un simbolo e aggiungete Voi il resto.

Paolo d’Abramo