Scazzola conferma in campo Cuore e Attributi, Angelozzi minimizza la forza dello Spezia, squadra giovane

Mister Scazzola in Conferenza Stampa post-rifinitura:”Sabato pomeriggio sarà meglio che a Carpi, abbiamo il nostro pubblico, là abbiamo perso dopo aver subìto un solo tiro in porta. Sei o sette squadre non sono alla nostra portata e tra queste Catania, Spezia, Pescara (vabbè una l’abbiamo già vinta, nduc) ma la partita va giocata, ce la giocheremo. Lo Spezia in certe partite si è permesso di tenere in panchina Sammarco Ebagua ed Ardemagni che qualunque altra compagine farebbe giocare titolari. Lotteremo alla morte per 95 minuti. Abbiamo tifosi molto maturi, noi mettiamo il cuore in campo ed anche altre cose (ho immaginato quel che ho scritto nel titolo), pensiamo allo Spezia ed a fare una grande prestazione”. Ieri sera nel corso di “Alè Pro in Onda” su Radio City, il Direttore Sportivo dello Spezia Guido Angelozzi ha ridimensionato a parole la forza dello Spezia, potenza espressa dalle frasi di Cristiano. Lo stesso Direttore Sportivo ha affermato la presenza d’un piano duo-triennale per lo Spezia in A ( ma se fan prima – dico io – non si lamentano). In realtà i liguri, nonostante diversi cambiamenti in rosa, restano piuttosto esplosivi se è vero che in questa settimana avevano numerosi giocatori a spasso per giocarsi le qualificazioni europee tra rappresentative giovanili e principali. Certo, non ci sarà lo squalificato Brezovec, vedremo come torneranno Simone Bastoni dall’Under 19, Pietro Ceccaroni e Roberto Gagliardini che han passato del tempo con l’Under 20, Niko Datkovic e Mato Milos con l’Under 21 croata, Marko Bakic, aggregato alla Nazionale maggiore del Montenegro per i match contro Liechtenstein e Austria. In più ci sono Ardemagni ed Ebagua (quello che assomiglia molto, nel gioco, ad Aladje, solo che Gomez è molto più giovane) in non perfette condizioni ed in fortissimo dubbio, epperò, come ha detto Scazzola, lo Spezia ha già fatto a meno di loro senza soffrirne molto. Lo Spezia non batte la Pro a Vercelli dalla stagione ‘98/’99 quando s’impose per 3 reti a 0 e goal di Salsano, Andreini, Chiappara. Bjeliça – come dice il suo vice Budan su www.cittadellospezia.com – ha vissuto tra i tifosi il secondo tempo della gara con il Perugia e dice “nel calcio di oggi quando non hai la palla (cioè… quando la tua squadra non ha la palla, nduc) sei un difensore“. Quanto alla formazione della Pro, credo che al momento in cui Vi scrivo non la sappiano ancora i giocatori che dovrebbero scendere in campo, figurateVi se ve la posso dire io, immaginate quel che volete.
Paolo d’Abramo