Il difensore centrale (che compirà 26 anni il prossimo mercoledì) su cui sono puntati gli occhi della Pro Vercelli arriverebbe in qualità di svincolato

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Nelle ultime ore si sono rincorse le voci secondo cui la Pro Vercelli starebbe trattando per l’ingaggio di Pierre Emmanuel Mbemba (detto Pieter), difensore centrale belga-congolese, che dovrebbe prendere il posto lasciato libero da Alessandro Ranellucci, approdato al Feralpi Salò.

Andiamolo a conoscere. Nato a Kinshasa (nell’allora Zaire) lo scorso 23 luglio 1988, Mbemba – dopo essere cresciuto nei settori giovanili di Patro Eisden e Lommel United, inizia ad approdare nel calcio che conta al KV Mechelen (conoscliuto anche come Malines): una sola presenza nel 2008-2009: nella stessa stagione viene girato in prestito agli olandesi dell’Eindhoven (la seconda squadra cittadina dopo il Psv), in cui si mette in luce con 13 apparizioni e una rete in Eerste Divisie (la Serie B dei Paesi Bassi).

Quindi, un carriera da giramondo: viene subito acquistato in pompa magna dai turchi del Sivasspor, che però lo girano in prestito al Bucaspor di Smirne, squadra alla sua prima e unica partecipazione (nel 2009-2010) nella massima divisione del Paese. Undici presenze in tutto, sommando le due esperienze, quindi, due ottime esperienze – in Bulgaria con l’Akademik Sofia (2010-2011, 26 presenze e 1 gol) e tra gli israeliani del Bnei Sakhnin, due stagioni condite da 39 gettoni di presenza e 3 segnature.

L’anno scorso lo individuano i ciprioti dell’Omonia Nicosia: ma sull’isola Mbemba fa solo della gran panchina e nel mercato invernale passa agli ungheresi del Kàposvari Ràkòczi: 9 presenze nella seconda parte della stagione caratterizzata dal disperato tentativo di salvarsi da parte della formazione biancoverde, andato però vano con la retrocessione nella Nemzeti Bajnoksàg II, il secondo livello del calcio magiaro.

 

Alto 1.87 per 86 chilogrammi, Mbemba dispone di un gran fisico e predilige l’intervento pulito e l’anticipo. Ma non disdegna il gioco maschio e le marcature alla moda di un tempo. Senz’altro un ottimo innesto per il team di Cristiano Scazzola, scovato a parametro zero.

 

Per conoscerlo ancora meglio, qui sotto, un video personale di Pieter Mbemba che riassume la sua carriera

 

 

A cura di Stefano Fonsato