Pro, la carica dei nuovi e motivatissimi combattenti

Le interviste a Ragatzu, Milesi, Anacoura, Aladje e Ronaldo

Partiamo subito con Daniele Ragatzu: “Quest’anno partiremo con il piede giusto, daremo il massimo dall’inizio. L’anno scorso per me è stato difficile, in ogni caso salvarti in serie B costituisce un’impresa importante. Nessuno è sicuro del posto da titolare, darò il massimo in allenamento, sempre”. Luca Milesi:”Sono centrale ma posso giocare  – come ho già fatto – anche da esterno basso o a centrocampo. Questo è un percorso di crescita che sto affrontando, ci speravo di giocare in serie B, vedremo come andrà, darò il massimo per mettere in difficoltà il mister. In Primavera ho giocato anche con la difesa a tre. Espinal, mio compagno a Benevento, mi ha parlato bene di Vercelli. Tra gli allenatori che più hanno contribuito alla mia formazione ricordo Bonacina, Perico e Gallo all’ Atalanta”. Anacoura:” Non me l’aspettavo di arrivare in serie B, è stata una piacevole sorpresa, un’ opportunità importante. Da piccolo tutti mi dicevano che assomigliavo a Dida ma il mio idolo è Casillas. Ho giocato nell’ Inter, nel Pavia, nel Parma e da due anni sono alla Juve”. Aladje:”Devo lavorare, sono forte di testa, prima punta, mancino. Sono partito con la serie A, poi sono andato in prestito a Porto Tolle, mi aspetto di giocare, mi ispiro a Ibra”. Ronaldo:”Spero di essere importante per la Società, l’obiettivo personale viene da solo. Ad Empoli ero chiuso da Valdifiori che piaceva molto, come modo di giocare, al mister. È stato comunque un anno importante. Gioco davanti alla difesa come regista basso ma ho fatto anche la mezz’ala ed il centrocampo a due. Sogno di giocare nel Milan, in serie A, ricordo quando c’erano Kakà, Cafu…mi piacciono molto Pirlo e De Rossi , nel calcio bisogna avere un poco di fortuna”.

Paolo d’Abramo