La Pro riprende a correre in vista della sfida con l’Albinoleffe. Arriverà prima di venerdì qualche prezioso ingrediente per Scazzola, novello Babette?

Non c’è tempo di pensare, tra venerdì e domenica, con Entella vs Vicenza e Pro vs Albinoleffe, si sfila un altro legnetto. Chi resterà con il cerino in mano?

La Pro non ha il tempo di meditare sulla disgrazia dei tre punti gettati nel lago di Garda. In campo ad allenarsi si sono visti  tutti i calciatori che ieri han giocato poco o nulla. Gli altri, dopo un rapido incontro con Scazzola ed un chiarimento con alcuni tifosi presenti a Salò, sono rientrati nella palazzina spogliatoi, palestra, uffici. C’erano anche Pepe ed  Erpen. L’argentino ieri non è stato neppure convocato e per lui si sta cercando un’adeguata collocazione. Non ancora presente il terzino sinistro Shadi Ghosheh che giungerà in serata a Vercelli, domani, martedì 28 gennaio sosterrà il primo allenamento, sarà presentato agli organi di comunicazione e potrebbe esordire già venerdì alla luce della certa squalifica di Scaglia. “Dire a nuora perché suocera intenda…”, l’umile cronista – sugli spalti insieme agli altri innamorati – ripeteva questo detto popolare. Un tentativo di traduzione che ha fatto sorridere qualche Leone, un’interpretazione corretta, ad umile avviso, delle vicende di ieri al triplice fischio. Si possono contestare i calciatori ma il copione non lo scrivono loro. E così, si può anche giocare con il trequartista ma se davanti alla difesa non hai un supermediano che graviti in un raggio di 20 metri rispetto al cerchio di centrocampo, tappi le falle, imposti e corra, ce l’hai veramente dura. Giochi sempre in inferiorità a centrocampo e con il baricentro basso. Un mediano con i superpoteri avrebbe anche impedito a Miracoli di scoccare il tiro fatale. Ma che colpa ne ha il bravo Cristiano se la rosa è questa? Voi, amici, potete forse dirmi che Babette avrebbe potuto preparare il suo memorabile pranzo senza i diecimila franchi d’oro? No. E quindi consoliamoci con il fantamercato, che poi tanto fantastico non è, le notizie sono reali.  Lunardini non convince l’umile cronista, ha giocato ieri nell’Alma Juventus Fano, 1 a 1 casalingo con l’Isernia in serie D. Per il centrocampista già era stata fatta qualche chiacchierata, le parti s’erano prese tempo. I Bianchi ci hanno provato, come è noto, anche con Maltese del Latina ma lui non ne ha voluto sapere ed è andato all’Aquila, si sapeva che era in partenza, infatti nella vittoria di ieri della sua ex squadra contro l’Empoli non era neppure in panca a fianco di mister Breda. Una valida alternativa sarebbe stata Luis Gabriel Sacilotto che nel Lecce è chiuso da Papini e si vuole spostare, è un gran giocatore, peccato che sia anche lui reduce da infortunio, stia in tribuna da un po’ di tempo e sia a corto di ritmo partita. Mancano tre giorni alla gara con l’Albinoleffe, avversario scorbutico, ci sono serie possibilità che si ritorni a giocare con Marconi terzino, Scavone e Rosso, Pepe (o Ruggiero) e Fabiano, le due punte, Greco e Marchi, leggermente sfalsate in lunghezza. Troppo rischioso riprovarci con il trequartista al cospetto d’una formazione che, pur viaggiando a corrente alternata, è insidiosissima. Ma quest’ultima è un’opinione umile e potete metterla subito nel cestino della memoria sempre che abbiate avuto la pazienza e la bontà d’arrivare fino in fondo al pezzo.

Paolo d’Abramo