Bianchi gagliardi contro l’Empoli ma condannata ancora una volta da un arbitraggio più che sospetto: un rigore agli avversari inesistente e un gol annullato per fuorigioco inesistente. Comandano i “poteri forti”, purtroppo…

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PRO VERCELLI 0

EMPOLI 1

Pro Vercelli (4-3-3): Valentini; Abbate, Borghese, Ranellucci (81’ Filkor), Scaglia; Genevier, Appelt (62’ Germano), Scavone; Cristiano, (71’ Grossi); Iemmello, Ragatzu. A disp. Miranda, Romano, Sini, Rosso. All. Braghin.

Empoli (4-3-1-2): Bassi; Laurini (37’ Romeo), Tonelli, Regini, Hysaj; Moro, Valdifiori, Croce; Saponara; Maccarone, Tavano (81’ Mchelidze). A disp. Pelagotti, Gigliotti, Pucciarelli, Casoli. All.: Sarri.

Arbitro: La Penna di Roma 1

Guardalinee: Schenone di Genova e Colella di Padova

Rete: 59’ rig. Tavano (E)

Ammoniti: Borghese, Scavone (P); Moro (E)

Note – Recupero: 1+3. Calci d’angolo: 5-5. Serata fredda:e umida: 6° C.

Vercelli – Tutta la settimana a parlare in televisione della “tremenda” possibilità di non giocare i playoff per la serie A, per effetto della distanza abissale tra terza e quarta in classifica e, immancabilmente, ecco che tutti i risultati di giornata si “aggiustano”. La Pro Vercelli torna nella scure di arbitraggi che definire “amatoriali” è un autentico eufemismo ed Ecco che all’Empoli, unico papabile a tenere acesi gli interessi economico-.televisivi dell’appendice-promozione, viene clamorosamente spianata la strada dalla terna arbitrale, in questo caso composta dal signor La Penna di Roma 1 e dagli assistenti Schenone di Genova e Colella di Padova.

Un rigore assolutamente erroneo, quello fischiato al 58’ in favore dei toscani: è il guardalinee a ravvisare un fallo di mano di Scavone, occorso tuttavia per via di una vistosa spinta di un avanti empolese. Logico che dagli undici metri, Tavano non sbagli. Ad un primo tempo privo di emozione, corrisponde una ripresa condizionata dagli errori arbitrali, come quello del 69’, in cui viene fischiato un fuorigioco inesistente a Ragatzu (le immagini tv lo testimoniano) ben servito da Scavone e con l’aggravante della deviazione di un difensore ospite. Nel finale, ci prova Iemmello in due circostanze ma senza fortuna, con una Pro che progressivamente si spegne.

Niente da fare: i playoff “s’hanno da fare” e la Pro “ha da retrocedere”. Lo dice la tv…