Le pagelle: Valentini superlativo su De Vitis (7)

Il collettivo merita una sufficienza generale più che abbondante. Dev’essere considerata la partita della svolta

Qui di seguito, le pagelle di giornata, offerte dal Ristorante Il Papavero di Lignana – corso Garibaldi 70, tel. 0161.314347 oppure 349.8919906. Email robertozanotti@live.it.

 

Valentini: I temuti avanti del Padova non si rendono quasi mai pericolosi. Ma quando lo fanno trovano nel portiere vercellese un autentico baluardo. Determinante su De Vitis: voto 7.

Modolo: Peccato per il «giallo» che lo costringerà a saltare la sfida con il Brescia. Un piccolo neo in una gara altrimenti sopra le righe: 6,5.

Ranellucci: Quando c’è da lottare e combattere, il centrale della Pro non si tira indietro. E se gli avanti del Padova non «mordono» è anche merito suo: 6,5.

Borghese: E’ la solita «roccia». Fa valere tutta la sua potenza fisica, impedendo agli attaccanti del Padova di trovare spazi per la conclusione. Il simbolo della Pro che crede nella salvezza 6,5.

Scaglia: Soprattutto nel primo tempo prova a «pungere» la difesa del Padova con veloci ripartenze. Nella ripresa agisce più in fase di contenimento, impedendo ai veneti di sfruttare il gioco sulle fasce: 6.

Erpen: Il suo rientro si fa sentire eccome nell’economia del gioco bianco. Oltre a distribuire preziosi palloni, si conferma anche un fromboliere di razza. Prima sfiora il gol con un delizioso pallonetto, quindi firma la rete con un eurogol: 7. (dal 31’ st Rosso: fa il compito affidatogli da Braghin: 6)

Genevier: Attendo a chiudere ogni spazio, fa la sua partita con grinta e determinazione. Ci prova anche su punizione. Prezioso. 6

Appelt: Non è ancora l’Appelt Pires ammirato (dai fans bianchi) e temuto (dagli avversari) a inizio stagione. Prova comunque di carattere ingentilita da alcune giocate di classe: 6,5.

Cristiano: Pur non disputando la sua miglior prestazione in maglia bianca, fa sentire la sua presenza in mezzo al campo. Non sfrutta un contropiede che avrebbe potuto permettere alla Pro di sbloccare prima il match: 6. (dal 28’ st Germano: da il proprio apporto nel concitato finale 6)

Ragatzu: Mobile prova a farsi vedere in fase offensiva, tenendo in apprensione la difesa veneta. E’ anche sfortunato quando una sua conclusione viene rimpallata da Cristiano: 6.

Eusepi: Magari in zona gol non arriva con facilità, ma lotta, tiene alta la squadra nel finale e rimedia più di un colpo proibito dai difensori avversari: 6 (dal 41’ st Iemmello sv).

Mister BRAGHIN: va a cogliere tre punti davvero preziosi in un campo difficile. La partita d’andata sancì l’inizio della disastrosa era Camolese. Chissà che questa non significhi qualcosa di diverso… .7.

 

Piermario Ferraro