Braghin va a caccia grossa di gufi: Pro Vercelli-Ascoli 3-1

Grinta, gioco e carattere per una Pro Vercelli che vince e convince. Decisivi gli acuti di Caridi, Tiribocchi e Fabiano su rigore

PIACENZA – A una settimana circa dall’apertura della stagione venatoria, mister Maurizio Braghin fa caccia grossa di gufi appollaiatosi un po’ qua e un po’ là durante la settimana appena trascorsa intorno a lui e a tutto l’ambiente leonino.

La Pro Vercelli massacra letteralmente, è il caso di dirlo, il malcapitato Ascoli, sia dal punto di vista del risultato, che del gioco, spazzando via ogni polemica riguardante la presunta assenza di geometrie nello scacchiere del tecnico di Cossato. I bianchi passano in vantaggio già all’8’ con Caridi, abile a triangolare con Tiribocchi e a liquidare in due tempi Guarna, che ferma la sua prima conclusione di piede ma che in seguito non può nulla sul tap in di testa dello stesso fantasista ex Grosseto. Al raddoppio ci pensa Tiribocchi, che riceve da Caridi (guarda caso) scattando sul filo del fuorigioco e fulmina Guarna con un preciso diagonale rasoterra. L’Ascoli è alle corde ma prova a riprendersi, prima con una conclusione in girata di Zaza miracolosamente respinta da Valentini e poi con Feczesin che cicca clamorosamente un facile tap in su servizio dalla destra di Scalise. La Pro, tuttavia, resta in agguato e nel recupero triplica: Caridi lancia Tiribocchi, che manda a spasso Guarna, il quale frana successivamente sull’accorrente Espinal, causando il calcio di rigore successivamente trasformato da Fabiano. Nella ripresa, la squadra, ovviamente cala leggermente sul piano della resistenza fisica ma c’è spazio per il solo acuto, in diagonale, di Soncin. Il finale è 3 a 1: Braghin si prende una straordinaria rivincita. Qui di seguito, il teabellino dell’incontro:

 

 

PRO VERCELLI 3

ASCOLI 1

Pro Vercelli: (4-3-2-1) Valentini, Bencivenga, Ranellucci, Masi, Scaglia; Marconi, Appelt Pires, Espinal (73’ Casoli); Caridi (64’ De Silvestro), Fabiano; Tiribocchi (60’ Iemmello). A disp. Miranda, Cosenza, Carraro, Rosso. All.: Braghin.

Ascoli (3-5-2) Guarna; Ricci, Peccarisi, Faisca; Scalise (72’ Soncin), Russo (85’ Capece), Loviso (60’ Dramè), Di Donato, Pasquali; Feczesin, Zaza. A disp. Maurantonio, Prestia, Giallombardo, Colomba. All.: Silva.

Arbitro: Pasqua di Tivoli

Guardalinee: Vicinanza di Albenga e Alassio di Imperia.

Reti: 8’ Caridi (P), 17’ Tiribocchi (P), 46’ (pt) Fabiano (P), 74’ Soncin (A)

Ammoniti: Bencivenga (P), Scalise (A)

Note – calci d’angolo: 7 a 3 per l’Ascoli. Recupero: 1+3.

Giornata soleggiata (25°). Terreno sabbioso e in condizioni mediocri.

 

Stefano Fonsato

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