Il Punto di Paolo d’Abramo – Catania annichilito da una Pro guerriera, ed ora sotto a chi tocca

Dopo un primo tempo che ha lasciato molti tifosi con il cuore appeso al gancio, nella ripresa i ragazzi di Cristiano si sono mangiati i cannoli con la ricotta e la mogia squadra di Pellegrino

Come il primo bacio, la rete di Artico con il Giulianova o quella di Modolo a Modena (ma anche quella di Malatesta), la vittoria di ieri con il Catania, soprattutto le punizioni di Ronaldo, tutto verrà raccontato non solo ai nipoti ma anche ai loro amanti. La Pro ha giocato da Pro ed il pubblico si è esaltato, succede sempre così. Diversa la situazione rispetto alla vittoria con la Ternana a Piacenza, due anni fa,  direi migliore questa, ieri abbiamo recuperato e ribaltato una partita impossibile, dieci contro undici, 8 contro 10 mi pare abbia detto Cristiano per l’imperfetto stato di forma di alcuni Leoni sfiancati dalle corse, non so. Merito di tutti, metto nell’indifferenziata tutte le scorie accumulate in settimana dopo la sconfitta di Avellino e ne conservo solo un paio, per due che sono davvero bravi ragazzi, uno pure di nome ma frammentario ed anche ingenuo in occasione del rigore contro. L’altro, che è simpatico, una persona eccellente dal punto di vista umano, ebbene mi chiedo ancora oggi cosa abbia spinto due anni fa l’allora Direttore Sportivo, Generale o quel che era, a fargli un triennale. Ah, Gian Carlo, Gian Carlo…Ha detto bene il mister in Sala Stampa, lui è già con la testa a Modena dove affronteremo ancora un altro Monzon, dopo quello di ieri che era in campo a correre. Novellino motiva, a gesti, parole e fatti. Novellino, dopo la sconfitta di Lanciano, 2 a 0, ha promesso una strigliata.  Mi sa che negli spogliatoi dei Canarini potrebbero volare, se non proprio bottiglie di plastica contro i muri – come mi han detto a proposito d’un altro che è passato per Porta Susa e la Crocetta, parole e gesti esemplificativi delle conseguenze a seguito di un’altra scialba prestazione di Beltrame & co.. A Modena sarà dura (oltre a Beltrame, Rubin, Acosty, Ferrari, Granoche, Marsura…) , ma questa Pro non ha paura di niente e nessuno, neppure della squalifica di Ciccio Cosenza per tre giornate. Troppo presto dopo due giornate per fare un punto razionale e ragionato, ne aspettiamo ancora un paio, per avere un quadro più adeguato al valore delle squadre ed alle prospettive. Ora, l’unica a punteggio pieno con sei punti è il Perugia che ha vinto con il Bologna ed a Bari, in fondo ci stanno  –  a zero –  Crotone, Brescia e Vicenza che però deve recuperare la partita con il Latina ed infatti ne giocherà due in 4 giorni. Sarà equilibrio e noi saremo lì a fare il romano, peso che stabilisce valore della merce (le concorrenti in B) e prezzo (posizione in graduatoria) sulla stadera

http://it.wikipedia.org/wiki/Stadera

Lo spezzatino di B nella settimana che verrà prevede il 10 settembre alle 20 e 30 il recupero del Vicenza con il Latina, il 12 ci sarà Pescara versus Bologna, il 13  alle ore 15 Avellino vs Spezia, Crotone vs Carpi, Entella vs Brescia, Frosinone vs Bari, Modena vs Pro Vercelli, Perugia vs Catania, Trapani vs Cittadella, Varese vs Virtus Lanciano. Il 14 settembre alle ore 18  ancora il Vicenza vs Ternana ed il 15 settembre alle 20 e 30 Livorno vs Latina. Per confermarsi Regina delle Stadere e dei Leoni, la Pro si preparerà ancora una volta sotto la protezione e lo sguardo dei tifosi, “della nostra gente” come ama dire il mister, combattiamo senza segreti, né quelli di Torre del Grifo dove corricchia il Catania e neppure gli altri serbati tra le porte chiuse del Braglia, peraltro uno Stadio che ci porta anche bene.

Paolo d’Abramo