Fabiano: “Volevo solo e soltanto la Pro”
E’ un Gianni Fabiano emozionato quello che si ripresenta alla piazza di Vercelli oggi pomeriggio alla conferenza stampa a lui dedicata. Proprio ieri, la firma al contratto sino al termine della stagione che porta a quattro i suoi anni con la bianca casacca cucita, anzi, tatuata sulla pelle: “Un’emozione grandissima, finalmente sono ufficialmente a disposizione del gruppo.di mister Scazzola – ha detto – Ho combattuto tanto per arrivare a questo momento che in ogni caso per me deve rappresentare un nuovo punto di partenza. Quest’estate parlai col presidente Secondo chiedendogli un’altra chance. Era comunque un momento difficile in cui Romairone era andato lo Spezia e proprio il patron aveva manifestato il desiderio di mollare. Poi alla soglia dei trent’anni, con un infortunio difficile da recuperare, si fanno mille pensieri sulla propria carriera: saresti ancora nel pieno ma le regole in vigore attualmente ti considerano vecchio. Nonostante questo ho voluto a tutti i costi restare a Vercelli, rifiutando altre proposte”. “Ora sto bene – prosegue “Giannino” – La firma è arrivata proprio per questo motivo. Devo ringraziare i miei tifosi e la gente di Vercelli che mi hanno sempre sostenuto e che ieri si sono congratulati per la notizia. Sono stati eccezionali. E ormai li conosco: chi indossa questa maglia deve sapere che indossa la storia del calcio italiano. Può sembrare una banalità ma non è così: è tutto ciò che ruota intorno al mondo Pro Vercelli”. Già a disposizione nei diciotto anti-San Marino? “Questo non lo so – conclude Fabiano – mi sono aggregato da un mese in un gruppo che lavora compatto da giugno. Ovviamente me lo auguro, certo da uno a dieci, la voglia di tornare sul campo è undici… Come mi vedo nella formazione di Scazzola? So che non usa molto il fantasista ma poco importa, per tanti anni ho fatto sia la seconda punta che l’esterno di centrocampo, non è assolutamente un problema”.
Stefano Fonsato