Dobbiamo proprio fermarci a rianimare il Bologna o possiamo continuare a correre?
E’ evidente che tra le due squadre che scenderanno in campo mercoledì al Dall’Ara, onuste di gloria e vogliose di punti, quella che ha tutto da perdere è il Bologna, lo capirebbe anche chi resta convinto che noi siamo il Pro Vercelli o che il vero risotto è la paniscia. Diego Lopez è sulla graticola, si fanno già i nomi del successore di gennaio o forse anche prima, Delio Rossi piuttosto che Edy Reja, il duo Tacopina & Saputo vuole la botte sempre piena e non ammette mezze misure. Fermo restando che il previsto insediamento del Direttore Sportivo Pantaleo Corvino potrebbe permettere una sontuosa campagna di gennaio – si sono già parlati tecnico e diesse – e la riconferma incondizionata dell’attuale allenatore in possesso, dopo il mercato di riparazione, d’una rosa rinforzata con sapidità ed acume. Intanto l’ispano-uruguagio ordina per domani martedì la rifinitura a porte chiuse in quel di Casteldebole, l’ambiente è caldo. Tra infortuni e squalifiche – avevo già annunciato ieri quelle giunte ufficialmente di Ceccarelli e Matuzalem – Lopez si ritrova a dover fare i conti con una gruppo ricco – 20 milioni e tre a fronte dei 7 e rotti della nostra Amata – ma risicato e con l’ombra lunga dei successori, il calcio non conosce affetti, in genere. Se poi aggiungiamo una vittoria nelle ultime otto partite , quella del 30 novembre 2 a 0 al Bari, inframmezzate da una sequenza di pari e legnate, dobbiamo proprio essere noi a rianimare i rossoblu? Nonostante sia pervaso da Pietas Cristiana, spero di no, anche se Scazzola deve ancora una volta governare l’emergenza, e la nostra è più complessa di quella emiliana, anche se siamo piccoli ma fastidiosi, anzi rabbiosi come un Bulldog americano cui avete appena tolto dalle fauci il coniglietto Tippy. Vabbè, Vi scrivo la mia per mercoledì: Russo, Marconi, Scaglia, Milesi, Cosenza, Matute, Castiglia, Scavone, Di Roberto, Marchi, Statella. Un paio di dubbi, ballottaggio tra Bani e Milesi, due posti per quattro uomini che sono Belloni, Ragatzu, Statella, Di Roberto. Chi non ho nominato anzi scritto, ad Umile avviso del Cronista, non partirà nell’undici iniziale e sarà, molto eventualmente, in panca. Domani sera, martedì 23 dalle ore 21 su Radio City “Alè Pro in Onda“, via web e per FM, collegamenti, ospiti, intrattenimento vocale e panettone.
Paolo d’Abramo