Cosa si deve fare per vedere il Robbiano Piola pieno? Vincere la Champions League?
Sarebbe bene veder lo stadio pieno, domani, ma sarà dura. Sabato alle 15, afferma Scazzola, affrontiamo una squadra che arriverà di certo tra le prime sei, beh, l’ennesima prova del tre per vedere se sull’erba amica riusciamo a battere anche la formazione ciociara composta, continua Cristiano, praticamente da due rose. Il Calcio di oggi prevede che tutti difendano e tutti offendano, corti e veloci, come una rondine sul moscerino. I convocati dall’allenatore ospite, Stellone, per la partita di domani sono i portieri Pigliacelli, Zappino, i difensori Bertoncini, Blanchard, Matteo Ciofani, Fraiz, Russo, Schiavi, Zanon, i centrocampisti Altobelli, Gessa, Gori, Gucher, Musacci, Soddimo, gli attaccanti Daniel Ciofani, Curiale, Dionisi, Masucci, Paganini. Il Frosinone in questi giorni si è allenato sul sintetico di Supino, oggi venerdì nella conferenza stampa post rifinitura Stellone ha detto: ““Affrontiamo una squadra che ha cambiato tanto rispetto all’anno scorso, hanno grande entusiasmo ed hanno fatto vittorie importanti. In casa sono pericolosissimi, hanno gamba e voglia. Noi dobbiamo essere intelligenti e fare la nostra partita, mettendo in campo il nostro atteggiamento di sempre. Meritavamo qualche punto in più ma la squadra sta facendo buonissime cose, attacchiamo spesso e subiamo poco. Siamo sulla strada giusta ma non abbiamo ancora fatto nulla”, queste dichiarazioni sono state raccolte e pubblicate sul sito del frosinonecalcio, frosinonecalcio.com. Più che inutile è impossibile azzeccare la formazione della Pro, tra giochi di prestigio durante gli allenamenti, come nel film francese del 1905, Le carte viventi. Numerosi i ballottaggi possibili, in accordo con la consueta assenza della lista dei convocati. Ma meglio così, la sorpresa è sempre più bella, come quando apro una confezione di Cioccorane. Mi raccomando, domani, almeno Voi che avete letto questo pezzo e se non avete incombenze di lavoro o d’orto, venite al Robbiano Piola, Vi divertirete sicuramente.
Paolo d’Abramo