E venerdì sera sarà il Massimino ex Cibali a bollire di tifo per il Catania insieme ai valorosi Innamorati che arriveranno da Vercelli. Trepidanti per l’attesa dell’ufficialità di Signorelli alla Pro e per le prossime tre o quattro gare dei nostri cioè a Catania, in casa con il Modena, a Varese e poi con il Cittadella in casa

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Le previsioni che davano Alessio Vita o al Modena o al Vicenza via Sassuolo sono state rispettate e non siamo riusciti ad inserirci. Però, seguendo la stessa logica, a questo punto Signorelli deve arrivare dritto dritto qui e sgombrerei il campo dall’equivoco che vorrebbe l’inserimento dell’Avellino o del Borussia Dortmund o ancora del Rayo Vallecano, magari di qualche altra squadra nella corsa verso il venezuelano. Ho come l’impressione che, ad un certo punto, ovvero quando la Pro ha prelevato Di Roberto dal Varese e traccheggiato, temporeggiato (come sta continuando a fare ora sugli altri esterni – Ragatzu che alla fine credo partirà – e Statella – che alla fine resterà, nduc) si è deciso di prendere Sprocati e lavorare definitivamente su Signorelli. Gli esterni alti saranno quindi Belloni, Fabiano, Sprocati, Di Roberto e, probabilmente anche Statella (in scadenza) che vorrebbe un biennale da qualche parte ma non sono così convinto che la Pro a) nè glielo allungherà b) nè lo lascerà andare. Quindi, ben sapendo quello che pensano tutti gli Innamorati (compresi quelli che ho incontrato oggi pomeriggio) ovvero “da questa sera, martedì, Roma vs Empoli di Tim Cup, o anche più avanti, Signorelli gioca e si fa male…“, toccate ferro legno o quel che volete ed attendete fiduciosissimi che il venezuelano arrivi a Vercelli. Altrimenti, se Franco non vestirà la gloriosa Bianca Casacca , vorrebbe dire che 1) nel calcio non c’è più correttezza 2) alla fine chi è più  danaroso o raccomandato –  diciamo più elegantemente “introdotto” come certi vippissimi che trovano sempre un posto all’ultimo momento al ristorante o quanto meno nelle cucine e nei laboratori gastronomici più trendy –  vince e l’Umile s’inquieterebbe un poco, sfogandosi in una full immersion ai fornelli  –  che come è noto rilassano –   di una bettola di Santiago de León de Caracas o più semplicemente Caracas (che del Venezuela è la Capitale), dove si usa la farina del noto cereale, il mais, per preparare arepas, biscotti, spaghetti di arepas che neanche Otto von Krafen o  Il Puffo Cuoco si sognerebbero di rovinare sulle rive del nostro placido Sesia. Giovedì Fiorentina ed Empoli si dovrebbero trovare per definire la pratica Brillante (Joshua), nonostante il miraggio empolese del laziale Cataldi, e per Signorelli restiamo quindi in trepidante attesa, ad ore, a giorni, a settimane. Quanto al resto del mercato Bianco, se succederà qualcosa d’altro (ma non ne sono affatto sicuro) sarà nel penultimo o ultimo giorno di calciomercato, il due febbraio, quando si va ai resti, come in una partita di poker e si devono scoprire le carte in mano e gli assi (nella manica). Domani pomeriggio, mercoledì, allenamento e poi giovedì rifinitura in Sicilia. Aladje Gomes è ritornato ufficialmente al Sassuolo ma questo si sapeva da tempo.

Paolo d’Abramo