Ragatzu: “Il Lanciano dimostra che nulla è impossibile”
La Pro Vercelli di quest’ultimo periodo assomiglia tanto a un bravo pugile, che combatte con grinta, tecnica e tenacia ma è costretto, in qualche modo, a difendersi colpi a tutto spiano. In questo caso i cazzotti sono rappresentati dagli errori arbitrali ed esiste solo un modo per non finire al tappeto: saper incassare e continuare a picchiar duro, senza fermarsi. Soprattutto, non di fronte a una Virtus Lanciano che proprio sabato scorso ha visto interrompersi il filotto di otto risultati utili consecutivi che l’hanno catapultato dalle sabbie mobili della zona retrocessione ad una tranquilla “zona franca” di metà classifica. Ci ha pensato una squadra che non aveva ancora segnato in tutto il 2010, il Brescia, a riportare i rossoneri sulla terra. La formazione di mister Carmine Gautieri si presenterà al “Piola” dovendo far fronte a due assenze pesantissime, quelle di bomber Mohamed Fofana e del centrocampista Gaetano Vastola, leader della rimonta abruzzese. Dal canto suo, alla Pro Vercelli mancherà sicuramente il fantasista Horacio Erpen (squlificato), mentre rientreranno Scaglia e Filkor. Sempre da valutare le condizioni degli acciaccati Abbate e Vinci.
Una favola, tornando a disquisire di Mammarella e compagni, quella della Virtus Lanciano: pochissimi acquisti, sia durante il calciomercato estivo che in quello invernale, e tanta voglia di mantenere la categoria da parte dello zoccolo duro, che a un certo punto del campionato ha visto premiati tutti gli sforzi di volontà attuati dallo scorso mese di agosto.
A presentare la sfida di questo sabato al “Piola” (fischio d’inizio alle ore 15), Daniele Ragatzu, anche a Castellammare di Stabia, uno dei migliori uomini della Pro. Grinta, carattere, corsa e ottimi spunti: suo l’illuminante colpo di tacco che sul finire del primo tempo aveva messo Eusepi nelle condizioni di fulminare Seculin, occasione tuttavia sfumata per il fatto che – ancora una volta – l’attaccante ex Carpi è scivolato al momento decisivo: «L’avversario che ci apprestiamo ad affrontare – ha detto – è l’esempio lampante che in Serie B nulla è impossibile. Una squadra che davano tutti per spacciata, io stesso non avrei scommesso un centesimo a suo favore. E invece è stata in grado di ottenere un filotto di risultati sorprendenti e meritati che l’hanno fatta schizzare in classifica. Dal canto nostro dobbiamo pensare solo a vincere, è l’unico modo per rimanere a galla».
Un aiutino, a questo proposito, è arrivato lunedì da Vicenza, dove il Bari, nello scontro “direttissimo” in posticipo, si è imposto (anche un po’ a sorpresa) per 1-0 (rete di Caputo al 5’) tenendo a sette le lunghezze che separano la Pro Vercelli dalla zona playout: «Contro la Juve Stabia – sottolinea Ragatzu – eravamo convinti di vincere: stavamo tenendo bene il campo senza correre rischi. Poi ci ha pensato ancora una volta il direttore di gara: è vero, gli arbitri ci stanno massacrando, commettendo errori che ci lasciano pensare. Evidentemente dobbiamo dimostrarci superiori anche a questo aspetto». «Come mi sto trovando a Vercelli? – conclude l’attaccante sardo – Splendidamente. Mi sento davvero bene dopo aver recuperato i 90 minuti nelle gambe: era da tanto che non giocavo quattro partite di fila…».
Stefano Fonsato
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