Tifosi sempre più perplessi e ansiosi sul futuro societario: ancora nessuna mossa da via Massaua. E Romairone è sempre più vicino allo Spezia

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Pro, è arrivato il tempo di agire. Certamente, per non rischiare di essere in ritardo nella costruzione della stagione che verrà. Attualmente, in casa bianca, sembra che il mondo si sia fermato a quella fatidica conferenza di patron Massimo Secondo, circa la volontà di lasciare il timone societario. Ma è ormai passato un mese e, per ora, il brulicare di notizie “false e tendenziose” è stato quasi disarmante. La verità è sotto gli occhi di tutti anche se non proprio facile da cogliere: il presidente cerca sì eventuali acquirenti ma, soprattutto, cerca lo sponsor che possa sostituire il considerevole apporto da sempre offerto da Biancamano, che dopo le difficoltà incontrate nella gestione dei rifiuti nel ponente ligure, ha fatto marcia indietro ritirandosi, lo scorso febbraio, dall’eventuale rinnovo del lauto contributo. Una stoccata quasi inattesa, all’epoca, a cui si sperava di ovviare con la permanenza in Serie B della squadra. Ma così non è stato. A ciò bisogna aggiungere il dietrofront fatto registrare la settimana scorsa da Antonio Trada, che ha ritenuto «poco interessante» lo scenario della Lega Pro per la sua Edilnol. In questi giorni si è fatta poi strada la notizia circa un eventuale approdo dell’imprenditore Paolo Pugliese, già presidente del Vigevano, ma attualmente sembra trattarsi dell’ennesima operazione con più luci che ombre. C’è bisogno di soldi, liquidità, più che di entusiasmo. Anche per iniziare a capirci qualcosa sulla programmazione tecnica: il direttore generale Giancarlo Romairone è ormai pronto ad entrare nel novero degli “ex”, essendo ormai ad un passo dal firmare un biennale con lo Spezia, operazione che gli permetterebbe di mantenere la categoria. A Vercelli non si è ancora sicuri su chi sarà il nuovo allenatore: chi sembrava poterlo diventare, Cristiano Scazzola, non ha ancora dato la propria effettiva disponibilità. L’ha data invece Maurizio Braghin a Gianluigi Buffon: il tecnico di Cossato si è infatti accasato alla Carrarese, neo retrocessa in Seconda Divisione.