Arrivi, partenze, parcheggi autorizzati, intanto aspettiamo la campagna abbonamenti
E’ evidente che quando uno è Innamorato ha in testa solo l’idea del desiderio e così, in ogni luogo si trovi, gli sembra di vedere Lei (o Lui, dipende). Allo stesso modo i tifosi ascoltano, leggono ed è ragionevole che non tutti leggano tutto. Alla fine vien fuori una gran ratatouille e le informazioni di prima seconda terza mano si mescolano e gli aromi primari, veritieri, quasi non si sentono più. Per quel che riguarda la Società, è assai difficile che personalità forti possano convivere serenamente nella gestione di una Società, sia essa di A o del Campionato Amatoriale degli Scapoli/Ammogliati. Non arriveranno a Vercelli i cinesi che stanno per approdare nel Pavia Calcio e forse giungeranno Rosati & Montemurro, già transitati da Vercelli e allontanati da Patron Vero. In un condominio c’è un amministratore, in una Società, chi mette i soldi vuol decidere, a meno che si tratti d’un missionario della felicità sportiva ma questo neanche gli sponsor miliardari della Formula 1. E così, cordate Elvetiche, Lombarde o sponsor campani, in ogni caso stiamo sereni, chi ama di vero Amore può prendere decisioni sbagliate ma se lo fa è perchè spinto dall’Amore della condivisione (del successo, della felicità) e non del possesso perchè la Pro è un bene, un patrimonio di tutta la città, dell’Italia, del Mondo sportivo. Quanto alla Direzione Sportiva e Tecnica, è pacifico che resterà Cristiano (e meno male, aggiungo io, attirandomi qualche perplessità da parte dei tifosi che vorrebbero Cosmi Delio Rossi o Colantuono che tra ingaggio personale e staff costano come mezza rosa – o anche di più – della Pro che sarà), mentre Massimo Varini, confermato, continuerà a convivere con l’ombra dell’angelo Giancarlo – un angelo custode sempre accanto – che potrebbe anche materializzarsi in concreto e permanente ai bordi della pelouse sintetica ( e ne sarei felice). In realtà, del Direttore Generale Romairone – sotto contratto con lo Spezia – ho avuto visione spesso in questa stagione sportiva vercellese (ma forse ero in trance agonistica) e quindi è come se ci fosse sempre stato, non cambierà nulla (o quasi), né a Vercelli, né sul mare e neppure all’ombra del balcone di Giulietta che non è un’auto ma la città dove giocano il Chievo e l’Hellas. Ancora un paio di considerazioni, la prima è il tormentone avviato da me ieri e che verrà riproposto fino a quando non sarà ufficializzata la campagna abbonamenti (spero prestissimo): auspico curva a 50 euro, gradinate nord e sud a 100, tribuna a 300 e tribuna vip al prezzo che volete, intanto chi più fare 500 può permettersi anche 1000. In più, per tutti i posti, abbonamento al 50% per i ragazzi sotto i 16 anni, gli ultrasessantacinquenni e le donne senza età. Infine, anzi prima di tutto, diritto di prelazione per i vecchi abbonati. Quel che la Società guadagnerebbe con prezzi più alti rispetto a quelli che ho scritto, sarebbe sufficiente, forse, per pagare il gasolio dei pullman delle diverse squadre ed un paio d’hotel con una stella in più nelle trasferte, insomma uno sforzo, a mio umilissimo avviso, fattibile. Quanto alla festa per la promozione, qualcuno l’avrebbe voluta, io direi, chiosando uno storico album di “Lino e i mistoterital” gruppo rock in auge negli anni 70/80 “Bravi ma Basta” – chi ha voluto ha festeggiato, con naturalezza, da solo, in compagnia degli amici e dei parenti. La festa è nei nostri cuori bianchi e continuerà tutta l’estate con il calciomercato, l’attesa per il calendario, la vigilia dell’avvio di campionato. Per intanto, ricordate che il giovedì sera, dalle 21, continua “Alè Pro in Onda” su Radio City, 103.9 Fm e www.radio-city.it
Paolo d’Abramo