Pro, il punto: ecco Filkor e Cristiano

Altri due colpi di grande sostanza in atteso di Andrea Cocco: la concorrenza col Novara si può vincere. Il Kakà “bicciolano” è un esterno classe ’90…

C’eravamo lasciati con gli arrivi di Matteo Abbate (difensore centrale proveniente dal Verona) e Horacio Erpen, fantasista argentino da Castellammare con furore, ed ecco che ci ritroviamo con altri tre nomi di peso”, tre nomi di qualità che come comune denominatore avranno quello di salvare la Pro Vercelli. Andiamo con ordine: al termine della passata settimana è stato ufficializzato dal Bari il tesseramento in prestito di Martino Borghese, difensore centrale classe ’87 che le bianche casacche avevano già conosciuto da avversario nella stagione 2009-2010 in quel famoso Alghero frangiflutti del pittoresco Ninni Corda. Il giocatore arriva a Vercelli in prestito con diritto di partecipazione sul cartellino al termine della stagione in corso: «Ho accettato Vercelli perchè per me si tratta di una nuova sfida e a me le sfide piacciono molto – ha spiegato lo stesso Borghese in sede di presentazione ufficiale – Si tratta di cambiare la rotta, il tempo per riguadagnare terreno c’è tutto. Sono convinto che la Pro sia stata anche un po’ sfortunata in questo periodo: mi aveva già fatto un’ottima impressione nella gara di andata disputata ad Andria. La città mi piace, insomma: sono molto contento di essere qui».

Gli altri due colpi corrispondono a due centrocampisti, uno di fascia – Andrea Cristiano, grande cavallo di ritorno, ed Attila Filkor. Il primo, che ha lasciato Vercelli 9 anni fa, torna dopo l’esperienza più ombre che luci di Empoli (dove si è accasato, invece, Giacomo Casoli) e dopo un passato con le maglie di Novara, Udinese e Albinoleffe. L’ungherese, invece, è un classe ’88 proveniente dal Bari via Milan; il suo compito, lo ha detto mister Maurizio Braghin in maniera un po’ sibillina ad ufficialità del tesseramento non ancora annunciata, «sarà quella di correre a metà campo. E’ un centrale muscolare, che può darci una grande mano in attesa che Appelt recuperi dall’infortunio».

Abbiamo nominato Appelt e, a proposito di Brasile: ecco spuntare Kakà. Ovvio caso di omonimia col ben più celebre fantasista del Real Madrid. Il giocatore è in prova ed ha segnato due reti nella sfida amichevole al Borgopal, terminata 9-0 per i bianchi (poker di Pietro Iemmello, con Braghin sempre più orientato a testare il 4-4-2). Di lui si sa inoltre che è un esterno destro e che va per i 23 anni (è un classe ’90).

Il tutto in attesa della partita del 26 gennaio contro la Reggina di Dionigi, diretta concorrente per la salvezza. E, in attesa di vedere cosa succederà nel reparto avanzato: col Novara è derby anche per aggiudicarsi i servigi della punta del Verona Andrea Cocco. Fronte cessioni: Tommaso Cancellotti ufficiale al Gubbio. Matteo Di Piazza resta conteso da diverse squadre. Alessio Innocenti è tornato in argentina, all’Estudiantes. Ancora in attesa di sistemazione Cosenza, Bencivenga, Carraro, Calvi e Marconi. Distorsione alla caviglia, infine, per Alessandro Ranellucci, infortunio occorso nelle gare amichevoli dello scorso weekend contro Villanova e Ponderano.

Sabato 19 alle ore 15, intanto, la squadra disputerà un’ultima amichevole contro una selezione di svincolati italiani: l’ingresso è gratuito.

 

SF