“Per tornare in B dobbiamo provarle tutte”
A poche ore dalla sfida al vertice con l’Entella abbiamo ascoltato la voce di quei tifosi che frequentano abitualmente le gradinate del Robbiano Piola nel corso degli allenamenti settimanali. Ecco le loro impressioni prima d’una sfida che – se non decisiva – resta comunque un appuntamento di rilievo mentre mancano due giornate al termine del girone d’andata. L’incontro di domenica sarà decisivo? Sono tutti della stessa opinione. Risponde Bruno Colombi: “Non sarà decisiva ma importante, in vista della ripresa di gennaio occorre pensare a qualche ritocco”. Della stessa opinione Roberto Prandino: “No ma sono in accordo con Bruno, per gennaio dobbiamo metter in conto qualche piccolo cambiamento”. Interviene Luigi Carnero: Sì, penso anch’io che qualche cambiamento sia necessario, in ogni caso si deve vincere per continuare ad inseguire il traguardo finale”. Voi pensate che qualche aggiustamento sia indispensabile? Parte Prandino: “La prospettiva di risalire in B c’è, bisogna provarle tutte”, aggiunge Colombi:” Un centrocampista, un esterno alto ed un terzino destro per sistemare bene la rosa”, conclude Carnero:” Via Libertazzi e dentro un’altra punta”. Siete comunque soddisfatti del campionato? La risposata all’unisono è “Si”, anche se – aggiunge Colombi” Forse in qualche gara sarebbe stato meglio procedere a partita in corso a cambi diversi, per esempio a Venezia, quando avremmo potuto portare a casa i tre punti e non farci raggiungere nel finale in vantaggio di un uomo”. Il pubblico? Ancora una volta i tifosi si trovano sulla stessa lunghezza d’onda “E’ difficile averne più di così, Tessera del Tifoso, biglietti da acquistare in anticipo…e poi l’organizzazione generale può essere migliorata”. Chiedo un opinione sui giocatori della Pro con una marcia in più, per tutti il nome è “Marchi”, Colombi aggiunge “Cosenza”. L’avversaria più impressionante: “Vicenza” dice Colombi, Vicenza e Cremonese” continua Prandino, “Cremonese” per Carnero. Vercelli può reggere la B? Colombi è convinto ” Se resta il Presidente Secondo e questa dirigenza sì m non ci si deve illudere, gli spettatori saranno sempre gli stessi”, forse – chiosa Prandino – “con una maggiore pubblicizzazione il salto di categoria potrebbe essere importante per averne qualche spettatore in più”. Alla domanda sulla più bella Pro che abbiano visto da quando seguono le bianche casacche, rispondono Colombo e Prandino e la identificano soprattutto con i giocatori-simbolo, per il primo è la Pro di Walter Mirabelli, per Prandino invece vince la formazione che vedeva davanti Murgita e Romairone, Zoratti in panca. Lascio alla Vostra immaginazione, cari lettori, la risposta sull’allenatore a cui i tifosi sono maggiormente legati da affetto, il nome è stata univoco mentre sul pronostico finale della gara di domenica con l’Entella Chiavari, Colombi ha detto “uno a zero per la Pro”, Prandino ha specificato “due a zero e doppietta di Marchi”, mentre Carnero ha confermato il due a zero, senza sbilanciarsi sui marcatori. Chi andrà in B alla fine della stagione? Al cuore non si comanda mentre per la seconda compagine i tifosi convergono tutti sul Vicenza. Venerdì seduta a porte chiuse, la tattica, la strategia non si possono vedere sulle gradinate, si può provare dai tornelli o dai piani alti dei palazzi sul retro. Domattina rifinitura, la formazione potrebbe essere Russo, Marconi, Scaglia, Cosenza Ranellucci, Rosso, Scavone, Disabato, Ardizzone, Fabiano, Marchi.
Paolo D’Abramo