Per la Pro sette a uno con il Vigevano

Spunti interessanti, il cammino, come naturale, è ancora lungo.

La formazione della Pro: Russo, Germano, Scaglia, Ronaldo, Bani, Milesi, Statella, Scavone, Marchi, Greco, Ragatzu. In panca:Anacoura, Cosenza, Marconi, Moretti, Negro, Erpen, Danza, Aladje Gomes, Fabiano, Belloni, Ardizzone, Bunino, Cochis. Bani e Milesi centrali, Ronaldo in mezzo con Statella da una parte e Scavone dall’altra, Marchi centrale con Greco e Ragatzu sulle fasce. 4-3-3 , squadra che, come ovvio, risente dei carichi di preparazione, ritmo non elevatissimo, avversario di caratura modesta.Cosa guardiamo? I movimenti e, fin dall’inizio, ci riserviamo la revisione. Alcuni giocatori devono recuperare ancora il peso forma. La Pro manovra, il Vigevano si difende nessun contrasto cattivo.Amici, i temi musicali del campionato saranno comunque quelli visti in Lega Pro. Difesa blindatissima, squadra mordace con cambi di campo frequenti, ricerca della palla inattiva sulla trequarti per mettere in pratica schemi al momento solo abbozzati. Più gli avversari si scopriranno e più potremo pungere, speriamo di non essere infilzati prima noi. Ronaldo molto reattivo, cattiveria agonistica intensa, ondeggia a centrocampo, quando si pressa avanza e può provare la botta da fuori. Milesi vale la pena di vederlo contro attacchi più potenti . Colpo di testa di Bani al 13′ su punizione di Scaglia che è uno dei più in palla. Diversi giocatori sono assai indietro di preparazione ma è giusto, mica devono essere in forma adesso. Germano terzino destro e non se ne parla più., ha acquisito ulteriore personalità. Al 36′ punizione di Ronaldo da 30 metri alta sulla traversa. Ragatzu al 30% non me la sento di dare una percentuale maggiore, andamento lento e scatto da panterone con anestetico.È la preparazione pesante.Migliavacca, il numero 7 del Vigevano, al 34′ salta Scaglia e infila tra Russo e palo. Vi prego, non è una critica, ma siamo un poco molli, è la preparazione. La Pro colleziona tanti corner ma niente goal. Ah, una trentina di spettatori, cielo operto con gocce, campo in discrete condizioni. Ragatzu sbaglia sottomisura una botta sottomisura di Ronaldo, è il 40′. Ci prova Marchi da fuori, alto sulla traversa. Inizia a piovere con una certa intensità. La Pro pareggia al 44′ con Ragatzu a due passi su errore della difesa e passa in vantaggio con Marchi su azione personale dalla destra del fronte offensivo salta l’ uomo e tira a colpo sicuro, 2 a 1 per la Pro alla fine del primo tempo. Nella ripresa scendono in campo: Anacoura, Marconi a destra, Moretti a sinistra, centrali Cosenza e Negro, 4-5-1, sulle fasce Belloni ed Erpen, a giostrare Fabiano e Danza, Ardizzone alla diga, Aladje Gomes punta unica a segno al 52′ con una bella botta. Nella ripresa , oltre alla rivoluzione di formazione, gara sotto pioggia, al 64′ tiro da fuori ancora di Aladje e siamo 4 a 1. Mentre Noè raccoglie i viventi vanno a segno ancora Ardizzone e Danza.  Esce al69′ Erpen ed entra Cocchis. Entra anche il terzo portiere Elezaj al posto di Anacoura. Noi intanto ci perdiamo qualche goal qua e là, riscriviamo, correggiamo, pubblichiamo, inzuppati d’acqua, ma il motivo della gara è sempre quello, la Pro spinge e cerca di affinare schemi e giocate. Intanto giunge notizia che il 7 agosto uscirà il calendario della B. Intanto diluvia. All’85’ correzione in rete di Bunino, nel frattempo entrato, su tiro di Erpen, intanto rientrato. E finisce così,  7 a1.

Paolo d’Abramo