“Onorato di essere entrato nel cuore dei tifosi della Pro”
“Sono molto felice e onorato di questo riconoscimento perchè significa tante cose per me: innanzitutto sono apprezzato dalla gente di Vercelli, mi trovo sulla sulla strada giusta e, almeno finora, sono riuscito a fare del mio meglio con la maglia della Pro”. Parola di Ettore Marchi, inossidabile bomber eugubino delle bianche casacche che ha così commentato alla consegna del premio “Caffè Cavour – Corriere eusebiano”. Una targa, offerta dal titolare dello storico locale della piazza, Giordano Tosi, su cui campeggia un’incisione che ripercorre il suo straordinario cammino in maglia bianca dalla fine di agosto sino ad oggi: gol decisivi, nove in tutto, straordinaria forza di volontà e un atteggiamento umile, da bomber di razza che però, allo stesso tempo, sa sempre stare al suo posto; e tutto questo, proprio nell’anno delle celebrazioni di Silvio Piola. Tra Bosisio e Zarino, Ettore Marchi ha incassato anche gli azzeccati paragoni con i grandi bomber leonini del passato, dal giornalista Enrico Demaria, che ha fornito una cornice di ulteriore prestigio alla punta classe ’85, alla vigilia del big-match con la capolista Virtus Entella: “Dovremo esser bravi – ha ribadito l’attaccante ex Benevento – a disputare una gara di grande sacrificio contro un avversario importante che però non ci deve spaventare. Ci appoggeremo anche al sostegno del nostro pubblico”. Quel pubblico con cui Marchi si diverte ad “esplodere” dopo ogni suo centro: “E’ vero – ride Ettore – E dire che nella vita di tutti i giorni sono una persona tranquillissima. Poi, invece, quando segno accade qualcosa di inspiegabile e, sistematicamente, mi scateno…”.
Alla premiazione sono intervenuti anche Ercole Fossale, in rappresentanza del Comune di Vercelli, e i vertici della società di via Massaua con l’amministratore delegato Fabrizio Rizzi e il direttore sportivo Massimo Varini. Oltre, anche, al tecnico Cristiano Scazzola. Tanti applausi per il terzo premio speciale Caffè Cavour – Corriere Eusebiano, dopo quelli a mister Braghin e patron Secondo; e un arrivederci, come al solito, al mese di giugno per un altro grande appuntamento: la terza edizione del “Miglior Under 21”, che incoronerà il giocatore più promettente delle bianche casacche di questa stagione dopo Angelo Bencivenga e Umberto Germano.