Massimo Secondo: “Oggi ho visto tra i due tempi una trasformazione che non ho capito. Mi scuso per l’assenza della Società alle esequie di Colombo”.
Sala Stampa del Fortunati di Pavia, dopo il pareggio, 0 a 0, tra Pavia e Pro Vercelli. Massimo Secondo: ”A questo punto complimenti all’Entella che andrà in B diretta, a noi resta da difendere il secondo posto. Ci sono le possibilità per farlo, per fortuna incontreremo Venezia, Vicenza, Entella… e son partite che la Pro gioca meglio rispetto a quelle contro le squadre di bassa classifica. Riusciremo a difendere il secondo posto, di certo non con la prestazione del secondo tempo di oggi o come a San Marino ma giocando come contro la Cremonese. Non ho spiegazioni, siamo una sorta di dr. Jekyll e mr.Hide, tradizionalmente non siamo bravi con le ultime della classe deve essere un problema di deconcentrazione. Una partita sbagliata può capitare ma oggi nell’intervallo ho visto una trasformazione che non ho capito. Abbiamo buttato al vento una possibilità remota ma concreta ed oggi dobbiamo fare i compimenti all’Entella. Oggi abbiamo fatto un secondo tempo da dimenticare, non c’è da recriminare sul rigore del primo tempo ma c’è da domandarsi se su venticinque partite, salvo la prima a Lumezzane, nessun attaccante nostro abbia subìto un fallo da rigore in area. Per un nostro disguido organizzativo – di cui mi assumo la responsabilità e mi scuso – non c’era una nostra delegazione al funerale di Angelo Martino Colombo. I giornalisti vercellesi sanno che questa dirigenza è sempre stata vicina a Martino Colombo che ha lavorato nove anni al Belvedere come preparatore dei portieri. Ieri c’è stata un’assenza da parte nostra e non una scelta voluta, mi assumo la piena responsabilità”. Patrizio Bensi, allenatore del Pavia: “C’è stato impegno, determinazione, voglia di portare a casa il risultato, stiamo andando bene. La nostra è stata una prova di carattere, la squadra sta giocando un buon calcio. La Pro Vercelli mi è parsa una squadra solida, con nomi importanti, è stato uno scontro leale”. Cristiano Scazzola: “Ora per il primo posto è molto difficile, per vincere bisogna fare goal, non basta battere molti calci d’angolo o creare occasioni, nello scorso turno il Pavia ha battuto quattro calci d’angolo con il Lumezzane ed ha segnato due reti, noi il goal non l’abbiamo trovato. L’avversario ci ha concesso questo ed è finita così, oggi non c’erano grossi spazi per fare altro. Nel secondo tempo non siamo riusciti ad essere incisivi, poi il campo non era in perfette condizioni ed il controllo della palla non era facile”. Andrea Marconi: “L’Entella è stata brava ad avere quella continuità che noi non siamo riusciti a tenere, siamo tornati a fare quello che facevamo prima della gara con la Cremonese e non abbiamo trovato il goal. Di certo abbiamo speso molto dal punto di vista fisico ma è normale, chi attacca consuma più energie di chi deve difendere”. Mattia Bani: “E’ stata tutt’altra partita rispetto a San Marino, abbiamo attaccato, è mancata la fortuna ed un pizzico di cattiveria in più e poi…non ci fischiano mai i rigori a favore”. Federico Carraro: “Tutto bene, sono un poco stanco ma soddisfatto. La Pro è seconda in classifica, noi avevamo poco da perdere. Nel primo tempo la Pro ha avuto un paio d’occasioni su palle inattive, non grosse occasioni e noi non siamo riusciti a sfruttare qualche contropiede. La Pro è una squadra solida, non ha forse un grandissimo gioco, il Vicenza è forse più brillante ma secondo me nei play off i bianchi costituiscono la formazione favorita proprio insieme ai veneti perché la Pro è compatta, arcigna e non è facile da affrontare. Io sono in comproprietà tra Pavia e Fiorentina, vedremo alla fine del Campionato quale sarà il mio destino, da tempo qui a Pavia gioco da trequartista in una posizione che non avevo sperimentato prima ma che ho scoperto essermi adatta”.
Paolo d’Abramo