Il Circo discutibile

Circo Circo

Il Pro Piacenza è fuori dal campionato di serie C girone A, rischiano di uscire Cuneo e Lucchese che devono trovare in breve 350.000 euro da versare nelle casse dell’Istituzione calcistica, il Girone della Pro ha una classifica che dopo 24 ore dalle ultime decisioni è ancora dibattuta dai pochi Innamorati rimasti (forse la Pro è prima con Arezzo Entella e Piacenza, tutte a 46), aspettiamo per il fine settimana il Pisa con in attacco Pesenti probabile marcatore domenica al Robbiano, spero di no ma temo di sì. Il circo senza animali emoziona e diverte, qui invece il discutibile trova le sue prove in un Paese che talvolta anche nello sport – il calcio in particolare – fornisce un’immagine macchiettistica ed un poco triste come Pierrot. Aggiungo l’arbitro Perenzoni di Rovereto, capace lui meraviglioso e rarissimo tra i più, di ammettere l’errore tecnico in Cuneo vs Entella e di non aver espulso un giocatore del Cuneo già ammonito, la gara dovrà essere ripetuta sempre che il Cuneo non sia estromesso dal campionato prima, per non aver pagato i 350.000 euro di multa come indicato sopra. Perché farsi il sangue amaro? Perché girano tanti, troppi soldi. Meglio staccarsi, subito o un po’ per volta, guardandosi indietro ogni tanto casomai cambiasse la scena e ritornasse una sembianza di normalità. Basta chiedere scusa ed almeno si appare gentili, di scuse ne abbiamo lette, da ex presidenti di Lega Calcio, Federazione, recriminazioni e pentimenti. La struggente malinconia dei sette/ otto eroi che hanno affrontato il Cuneo con la maglia del Pro Piacenza

https://it.m.wikipedia.org/wiki/S%C3%A8leco

Un mio amico mi ha inviato il link aggiungendo che una parte della cultura imprenditoriale italiana forse si fonda su compravendite finanziamenti e fallimenti. Classifiche da comporre come puzzle con migliaia di pezzi e bordi incerti, il calcio che alcuni dicono essere una scienza facile diventa tema per iniziati e non si capisce la ragione per la quale si dovrebbero avvicinare o riavvicinare agli stadi appassionati e profani chiamati a sostenere ed entusiasmarsi per l’arte pedatoria di milionari gestiti da compagne sveglie oppure eroi struggenti e malinconici. Resta la maglia Bianca, che tutti onorano con meravigliosa onestà intellettuale e cuore leonino. Speriamo. Nel senso che speriamo di andare in serie B, la nostra Formula 1, il circo della formula 1, il circo pallonaro, il circo discutibile.

Paolo d’Abramo