Massimo Secondo:”Dico di crederci”
Conferenza stampa con Massimo Secondo e Fabrizio Rizzi. Rizzi resta defilato.
Massimo Secondo:”Ringrazio mister Atzori che è venuto a Vercelli, provando a fare quel che gli avevamo chiesto, senza riuscirci, maggior compattezza difensiva e più cattiveria agonistica. In questo momento non c’è molto tempo, la situazione è andata peggiorando, abbiamo fatto tre partite in cui abbiamo subito goal prima del decimo del primo tempo. Ho fatto un confronto con la squadra ed abbiamo ritenuto di richiamare Grassadonia, dopo aver valutato la situazione, a lungo, con la squadra e il Direttore. Questa scelta responsabilizza tutti, giocatori e mister in particolare. Faremo il possibile sul mercato, credo che sia possibile salvarsi, difficile ma non impossibile. Dobbiamo arrivare alla sera della quinta di ritorno con gli stessi punti dell’anno scorso. In campo ci vanno il mister e la squadra, da sabato sono convinto avremo risposte importanti, l’Ascoli è alla nostra portata, se si vince lo si sorpassa. Le responsabilità della sconfitta di Frosinone sono del mister e dei giocatori. Bertosa è stato valutato dal direttore e da Atzori 10-15 giorni fa. La decisione l’ho presa nella giornata di ieri, ho parlato con il mister per telefono due volte, ieri, mentre domattina, dopo la giornata odierna di allenamento, valuteremo la situazione di mercato. L’ho sentito alla mattina di ieri per sapere se c’era la disponbilità a ritornare, lui ha avuto subito entusiasmo e grande disponibilità. Poi abbiamo valutato ancora la possibile scelta migliore ed è stato stabilito il ritorno di Grassadonia. Vives sta bene. Sappiamo perfettamente che i nostri tifosi sono una componente fondamentale, la serie B è importante per me, per la Società, i Tifosi e la città. Dico di crederci in queste partite, se faremo bene nelle prossime quattro ci ritroveremo nelle stesse condizioni dell’anno scorso. Ci sono situazioni di mercato che, se confermate dal mister, possono essere chiuse rapidamente, ma al momento non so se ci saranno cambiamenti, ci confronteremo prestissimo, tra questa sera e domattina. I nomi da soli non vincono le partite, Bianchi l’anno scorso ci ha dato una mano in campo, il massimo è prendere il nome di grido che decide di venire a Vercelli con la Pro ultima in classifica e rientra nel progetto di Grassadonia. Con Denis non siamo riusciti a chiudere per ragioni di tipo economico, con Bergessio avevamo raggiunto l’intesa economica e sono subentrati problemi familiari, come la scuola dei figli. Quando con Grassadonia, prima dell’allontanamento, si parlava di portieri si parlava di Mirko Pigliacelli, sono andati via giocatori che hanno chiesto di andare via, chi non vuole stare è bene che vada via. Un attaccante in più ci può stare, vedremo il tipo di attaccante, lo valuteremo con tutti ”.
Paolo d’Abramo