Nel gelo

Sabato pomeriggio arriverà la Spal, gelo permettendo

Nel gelo e nella bruma rischiarata dalle luci artificiali come l’erba verde brillante, l’allenamento pomeridiano dei Leoni di Moreno Longo. Nel gelo degli Innamorati, sempre meno durante le sedute, sarà il gelo e la bruma, forse anche un piccolo disamore bilanciabile esclusivamente da un gara intrepida e da uno spirito vincente contro la Spal. Già, la Spal. Avversario peggiore naturalmente non poteva capitarci, ora. Lanciatissima, vittoriosa nel turno precedente contro lo Spezia, seguitissima da una piazza numerosa per abitanti, calda di spirito, rinfrancata dalla promozione della passata Stagione e rincuorata da investimenti decisi nel costruire una Rosa competitiva disponibile per Leonardo Semplici, il mister. Sabato, però, la Spal avrà qualche problema di formazione, come noi peraltro. Mancheranno agli Estensi Gasparetto, squalificato per tre giornate, e Luca Mora, fermato per un turno,  in dubbio Cremonesi e Bonifazi, ancora incerto Meret, Schiavon con qualche problema alla caviglia. Nella vittoriosa gara con gli Aquilotti, la Spal si schierò così, con il 3-5-2: Marchegiani; Gasparetto, Giani, Vicari; Lazzari, Schiattarella, Castagnetti, Mora, Beghetto (85′ Del Grosso); Zigoni (88′ Cerri), Antenucci (82′ Finotto). Uno schieramento speculare al nostro 3-5-2? Più o meno, come dice sempre ML, conta l’interpretazione, insieme al modulo. Quel che nel gelo di sabato si aspettano gli Innamorati è una gara convincente, condita da qualche goal, della Pro, naturalmente. Che la partita contro la Spal possa essere un crocevia di campionato, un carrefour giratoire, credo di no. Nessuna rivoluzione, con uno sguardo a gennaio, anche non volendo. Difficile, al momento e a questo punto l’arrivo di Aramu, il ragazzo preferisce la A, possibile quello di Vittorio Parigini, ora in prestito al Chievo ma poco impiegato. Così come possibile, e per alcuni auspicabile, l’addio di Malonga ma, a questo punto, fattibile con ogni probabilità solo attraverso uno scambio, con quel Federico Moretti ora a Latina ma con poco spazio. Gli altri affari si faranno se si presenterà l’occasione. Nel gelo di gennaio.  Non c’é altro da aggiungere, se non che questa sera alle 20.30 si giocherà il recupero Ascoli vs Entella, c’interessa per i punti che i padroni di casa potranno eventualmente fare, l’Ascoli ha un punto in più della Pro, si trova a 19 insieme al Cesena, l’Entella è molto più su, a 26. Vi aggiornerò, e aggiornerò il pezzo. Stiamo sospesi, appesi alla speranza ed alla lotta, agli occhi della tigre e del leone, ad una vittoria che stenta a raggiungerci, siamo troppo veloci e scaltri nel fuggirla, troppa la paura di perdere per poter vincere, ma prima o poi accadrà. Si andrà, ai play off o in direzione ostinatamente contraria, con ML e come scrivevo ieri mi sto convincendo sempre di più che sia la soluzione migliore, sotto tutti gli aspetti. Basta dargli quel che chiede, in fondo non fa richieste fuori dalla realtà. Siamo in serie B, godiamocela con gli abiti della lotta ma non per forza al tavolino di servizio di un ristorante stellato, abbiamo capito da tempo che non possiamo permetterci il riservato ed elegante tavolo d’angolo ma che, con cibo genuino e gradevole, almeno lo staff del ristorante sia gentile. È quel che chiedono gli Innamorati che contribuiscono al successo dell’attività, in fondo è nell’essenza un Ars Amandi, e bastonare l’Innamorato quando è inquieto non è proprio segno d’Amore, sfuggirgli ogni tanto, magari, bastonarlo in metafora  e talora per interposto soggetto, persona fisica che si contrappone all’immaginario collettivo e soggettivo, Ideale dell’Amore,  mamma mia che cattiveria. Amore, cibo, passione, Pro. Lo dovrebbero sapere i dipendenti della taverna di lusso e tradizione nella splendida cornice del Robbiano Piola, così come lo sanno gli avventori che contribuiscono, nel bene e nel male, ma sempre con Amore.

Paolo d’Abramo

Post Scriptum L’Ascoli ha superato 2 a 1 l’Entella con le reti di Cacia  e Favilli, ad un minuto dalla fine. Per la Pro non è il migliore dei risultati possibili.