Spezzani o Ronaldo ? Innocenti o Bani?

Digressioni su passato, presente e futuro

Melone Bianco

Spezzani o Ronaldo? Innocenti o Bani? Non abbiate paura, non sono dubbi di mercato ma ipotesi di scelta per la Dea bendata, il Caso favorevole, esempi scelti tra la moltitudine. Nel corso dei miei lunghi anni di militanza in Fede Bianca ne ho visti passare tanti, tantissimi. In alcuni casi sono arrivati di belle speranze, altre volte in bocciolo, in qualche caso già sbocciati quali bellissime donne, fate bellissime & intelligentissime (ma anche uomini di gran qualità, così per par condicio nei confronti delle tantissime amiche e lettrici, superTifose Bianche che apprezzano l’Umile), sbocciatissime che come dicono i giovani d’oggi può essere tradotto anche di bottiglie blandamente alcoliche consumate integralmente in solitudine o in compagnia. Delle bottiglie non hai consapevolezza prima d’averle degustate, allo stesso modo dei giocatori o dei meloni e delle angurie mangiati al sole o in notturna, come indica la musichetta in fondo e per quanto ci sia sempre ed invece qualcuno con cui prendersela per il fallimento tecnico-calcistico. Continuiamo a non preoccuparci, a Vercelli si criticarono Claudio Onofri, l’airone Caracciolo, perfino il Vate della tecnica calcistica Pietro Iemmello. E dire che il colore Bianco a nostro umile avviso è un colore bellissimo. O meglio, per alcuni calciatori –  tutti bravissimi –  si prospettava un futuro più che luminoso, lo si prospetta ancora, un’esplosione di Stella supernova, ma che scrivo,  la formazione d’un Nuovo Mondo parallelo. Sempre ci vogliono le condizioni predisponenti, l’ambiente, l’armonia della squadra, armonia tattica e del gruppo, l’integrazione negli schemi e naturalmente la Fortuna, Dea che si concede a chi meglio sa blandirla, corteggiarla. Per esempio, quando arrivò Mattia Spezzani, giungeva a Vercelli portato dal nostro valentissimo Diesse un atleta classe 1992 di grande prospettiva, assai stimato dai tecnici anche foresti, eppure né qui nè al momento altrove – a causa di infortuni e di sfortuna – ha trovato ancora la sua completa realizzazione. Ronaldo arrivava a Vercelli dopo una stagione di scarso impiego ad Empoli e dopo aver girovagato tra Mantova, Padova, Grosseto, Empoli appunto e Catanzaro. A Vercelli, al di là del grave infortunio, ha trovato la sua consacrazione ma non è affatto detto che potrà replicarsi in altro luogo. Il caso dell’italo-argentino Alessio Innocenti è altrettanto evidente. Capitano del Milan Primavera, all’epoca Mino Raiola come procuratore in seguito abbandonato, un futuro luminosissimo davanti. Eppure, al momento, no, dopo aver fatto Vercelli e ritorno in Argentina all’Estundiantes, SudTirol, Barletta e ND Gorica. Tuttora inesploso, come tanti giovani che in Primavera avevano fatto vedere grandissime doti tecniche e prospettive, più o meno come Stefano Beltrame per il quale si chiede – e non solo per lui – un altro miracolo laico al Beato Cristiano da Loano. Partono in tanti, poi l’imbuto si restringe  ma a noi servono – a questo punto – anche giocatori già formati, alla faccia delle valorizzazioni e di chi sostiene che la B è una categoria troppo alta per la dimensione sociodemoculturaleconomica di Vercelli, affermazione su cui sono totalmente in disaccordo. Per esplodere hai bisogno di un allenatore che Ti collochi dove stai meglio e tu Ti possa esprimere in armonia con il Cosmo o quanto meno con i restanti giocatori della Rosa. Quanto sia cambiato il calcio sta,  ad esempio, nel confronto tra l’abituale approccio contemporaneo in qualcunque categoria professionistica calcistica a confronto con il rapporto che aveva Osvaldo Bagnoli con i giocatori “ Dove preferisci giocare?”, chiedeva l’Osvaldo e così si andava avanti, uno per volta e benissimo. Oggi talora si snatura il giocatore al dogma del modulo e così l’armonia può venir meno. Mattia Bani di mestiere fa il centrale difensivo, in rari casi ha fatto le’sterno basso. Ora in ripresa da un infortunio Mattia ha avuto un percorso di crescita costante, oggi è giocatore maturo e pronto per affrontare la serie B, anche da titolare. Doti tecniche, tranquillità, Fortuna. Nella Pro formato 2015/2016 devono ancora arrivare un centrocampista con attributi, dinamismo. Non arriverà un regista basso classico, di questo state sicuri e, come evidente, di certo non un tipo che costi come il nuovo alloggio di Ronaldo ( Cristiano neh…) a Manhattan.

http://www.repubblica.it/sport/2015/08/18/foto/new_york_la_nuova_casa_di_ronaldo_nella_trump_tower-121184549/1/#1

 

Centrocampo di corsa, questa è la scelta, punto. E un esterno alto, un’ala che sappia fare l’ala e non gli vengano strane idee di trasformarsi in petto, nel senso di pollo, accentrandosi troppo in zone che non gli competono. Ala, corsa, zampe, cuore, ecco cuore sì. Attendiamo fiduciosi, due settimane scarse alla fine del mercato, domenica arriverà in amichevole al Robbiano Piola alle ore 18 il Como di Andrea Marconi, del mostruosamente bravo Scuffet e di Pol Garcia Tena, un passetto per volta imparerà a volare anche questa Pro, abbiate fiducia, state sereni 🙂

Paolo d’Abramo

 

La società è lieta di fornire le seguenti informazioni in vista della partita amichevole Pro Vercelli-Como in programma allo stadio Robbiano Piola domenica 23 agosto con inizio alle 18. La prevendita dei biglietti sarà attiva dal pomeriggio di giovedì 20 agosto in tutti i punti del circuito VIVATICKET. Per i tifosi ospiti tagliandi a disposizione nei seguenti punti: Bar Tabacchi San Martino, via Briantea 22 – Como, Paquita Viaggi e Vacanze, via Diaz 47 B – Erba, Travel Mania, via Montello 3 – Cantù Prezzo unico: 5 euro (comprensivo di diritti di prevendita). Over 65 e Under 14: GRATIS, senza emissione del tagliando. Basterà presentarsi all’ingresso di via Massaua con un documento d’identità. Domenica 23, giorno della gara, i botteghini di via Massaua saranno aperti dalle ore 15. Per la suddetta gara verranno aperti tutti i settori ad esclusione della gradinata Nord

OBBLIGO DI TESSERA DEL TIFOSO PER I RESIDENTI IN LOMBARDIA