Caduti in volo ma pronti a decollare di nuovo

Sabato arriva al Robbiano Piola il Carpi capolista, gara che segnerà il rientro di Marchi e Scaglia

Fabrizio Castori

Inizio il pezzo con la risposta all’amico Maurizio che mi  chiedeva un’opinione sulla questione portiere, ora più che mai d’attualità in vista della sfida con la squadra guidata dall’allenatore che vedete in foto.  “Deve decidere il mister cosa è meglio, soprattutto dal punto di vista psicologico e parlando con Russo e Viotti, cercando di capire il loro stato d’animo. Scazzola non è allenatore che alterna i portieri come Foscarini o Stellone. Sabato abbiamo il Carpi e non so se è meglio mettere un Russo che potrebbe sentire il peso delle critiche o un Viotti gettato allo sbaraglio contro la prima in classifica. Perché, come sai, il portiere incide sulla tranquillità della difesa e una difesa che non gioca tranquilla è anche peggio (di un portiere insicuro, nduc). E poi, Russo ha sbagliato ma è altrettanto grave che sui primi due goal presi ieri nè Scavone nè Musacci (per esempio, seconda aggiunta nduc) siano andati a contrastare i tiri (e sulla terza rete Liviero, distrattosi un momentino, si è fatto superare in esterno, terza aggiunta nduc)“. E possiamo ora quindi guardare con la necessaria serenità alla prossima gara interna, al Robbiano Piola, contro la simpatica compagine del Carpi, avendone incrociato i destini già nel giugno 2012 subito dopo il terribile sisma che colpì l’Emilia. Rientreranno Scaglia e Marchi –  questo dovrebbe già permetterVi di recuperare il buonumore –  ma Vi prometto che per tutta la settimana non scriverò di voglia di rivincita, occhi della tigre, magliebianche, orgoglio,  lastoriasiamonoi eccettera eccetera. Guardiamoci negli occhi, così, attraverso il computer. La Società ha allestito una discreta compagine, come poteva con le disponibilità attuali e la sagacia degli Addetti ad Acquisti e Vendite, per mantenere la serie B.  E la serie B sarà mantenuta, tra penalizzazioni delle avversari (tipo Brescia, e arriverà, altro che se arriverà la penalizzazione) ed il recupero d’uno stato di forma fisica per noi accettabile dopo un lungo periodo di flessione e ingenuità che ci ha portato a buttar via il seguente bottino. Due punti con il Modena, altrettanti con il Varese, almeno uno con il Cittadella e diciamo pure un punticino anche ieri, sabato 21 febbraio, al Matusa di Frosinone.  Abbiamo racimolato la miseria di tre punti in sei partite ma andiamo avanti, sapendo che non sono possibili –  su questo punto metteteVi serenamente il cuore in pace casomai l’aveste in tumulto, nè rivoluzioni nè colpi di mano, cambiamenti di scena o di attori. E va bene così.  Volevate il portiere Gabriel? Costava un botto, anzi due. Volevate Masucci oltre che Musacci? E’ andato all’Entella che non è ricca, di più (e mi pare che al momento ci stia ancora dietro, toccate legno, quarta aggiunta nduc) .  Accontentavi –  per modo di dire –  che ad inizio aprile rientrerà Ronaldo. Noi dovremo lottare fino alla fine per stare in B e poi guarderemo al futuro con la sufficiente serenità derivante da una compagine societaria economicamente più che solida. Mi sono illuso –  con buona ragione dopo un Girone d’Andata strepitoso – che avremmo potuto puntare in alto, molto in alto. E riprenderò a farlo –  ad illudermi, naturalmente –  quando sabato sera avremo battuto il Carpi, statene certi.

Paolo d’Abramo

Note a piè di pagina: 1) nduc, Nota Dell’Umile Cronista

2) Leggo sul Muro di John che Luppi al goal siglato avrebbe fatto il gesto di zittire gli eroici tifosi vercellesi posizionati dietro Zappino nel settore ospiti. Se così fosse: a) Luppi deve scusarsi con i Tifosi b) A fronte di conferma del gesto, la Società potrebbe, forse forse, chiedere spiegazioni al suo tesserato